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Risotto topinanbur e bottarga

Risotto topinanbur e bottarga…

Una cosa delle cose più belle e rilassanti della cucina è quella di poter liberare la propria fantasia e la propria creatività e sperimentare nuovi piatti o accostamenti diversi o insoliti. Non potendo sfogare la mia creatività in ambito lavorativo (credetemi! Se lo facessi rischierei l’arresto o di diventare ministro ma, penso sia molto più probabile la prima opzione! 🙂 ) mi diverto un sacco a farlo in cucina. Ripensando a tutti gli esperimenti assurdi che ho fatto e ai risultati non sempre perfetti o presentabili, mi viene da ridere o da mettermi le mani nei capelli. A volte però ci azzecco e il risultato finale è sorprendente. Ed è quello che è successo con il risotto topinanbur e bottarga. 

Il topinambur è un tubero commestibile che ha un sapore simile al carciofo. La bottarga è una delle preparazioni sarde più tradizionali: son uova di muggine fatte essiccare e vengono consumate grattugiate sulla pasta o servite come antipasto, spesso insieme ai carciofi crudi. Il mio ragionamento è molto semplice: se la bottarga sta bene coi carciofi, vuoi vedere che è buona pure insieme al topinambur? E infatti così è stato: il risotto topinambur e bottarga ha un sapore particolare, delicato. E’ completamente senza lattosio (adatto per gli intolleranti al lattosio come me) ed è pure molto semplice e veloce da preparare.  😉 Non ci credete? E allora leggete la ricetta qua sotto!

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso
  • 100 gr di topinambur
  • 1 cucchiaio di bottarga grattugiata
  • 1 porro selvatico
  • 1 rametto di prezzemolo fresco
  • 1 cucchiaino di dado vegetale
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Sbucciare. lavare il porro selvatico e tritarlo molto fine. Soffriggere il porro selvatico con l’olio extravergine di oliva e poi aggiungere il topinambur precedentemente lavato, sbucciato e tagliato a cubetti piccoli. Rosolare aggiungendo un pizzico di sale fino pepe nero e successivamente aggiungere il riso. Tostare leggermente il riso e poi aggiungere il dado vegetaleacqua calda in modo da coprire il riso. Cucinare il risotto mescolando e aggiungendo l’acqua a poco a poco (solo quando è stata assorbita quella aggiunta precedentemente). a 2/3 della cottura spegnere e lasciar riposare con tappo sulla pentola per un paio di minuti.

Aggiungere il prezzemolo (precedentemente lavato, asciugato e tritato sottile) e la bottarga e mescolare bene.

CONSIGLI:

  • vi consiglio di cercare il topinambur perché è davvero delizioso. Se non lo trovate, sostituite con carciofi che vanno sbucciati, lavati e tagliati a fette sottili. La procedura è la stessa del risotto topinambur e bottarga. Io però con i carciofi preferisco utilizzare l’aglio al posto del porro selvatico o della cipolla.

Risotto zucca e rosmarino

Risotto zucca e rosmarino…

Guardate che meraviglia!!! ???

Dopo la stagione infinita delle zucchine (ancora in produzione eh!) e quella delle melanzane, un paio di giorni fa mio babbo è arrivato a casa con queste meravigliose zucche. Tutta farina del suo sacco ovviamente, io quest’anno son solamente riuscita a non far seccare le piante grasse e per me questo è già un traguardo importante! ?

Visto che oggi la mia dieta prevedeva il riso, perché non farlo direttamente con la zucca gialla? È ipocalorica, ricca di vitamine e sali minerali e poi è deliziosa! Ho voluto sperimentare l’accostamento con il rosmarino che ha un sapore particolare che contrasta col dolce della zucca e vi dico che son rimasta sorpresa. Il risotto zucca e rosmarino ha un sapore delicato e, mentre cucinava, la casa era invasa dal bellissimo profumo del rosmarino. Ricetta assolutamente promossa! La prossima volta proverò con la pasta! ?

Ho condito il risotto zucca e rosmarino con un formaggio grana grattugiato che è naturalmente privo di lattosio, adatto per la maggior parte degli intolleranti al lattosio. Se non lo tollerate, potete sostituire con una alternativa vegetale o con lievito inattivo in scaglie.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 250 gr di zucca gialla
  • 80 gr di riso
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 bustina di zafferano
  • Cipolla q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Formaggio grana grattugiato naturalmente privo di lattosio (per condire)

PREPARAZIONE:

Sbucciare la zucca gialla, togliere i semi, lavarla e tagliarla a dadini sottili. Anche la cipolla va sbucciata, lavata e ridotta a pezzetti minuscoli.

In un tegame capiente soffriggere la cipolla con l’olio extravergine di oliva e aggiungere la zucca gialla tagliata a dadini, un pizzico di sale fino e un rametto di rosmarino. Cuocere a fuoco medio e aggiungere acqua bollente se necessario. Ogni tanto mescolare e schiacciare con un cucchiaio di legno (mi piace che la zucca si sciolga creando una cremina).

Quando la zucca è quasi cotta e l’acqua è evaporata, aggiungere il riso e far tostare per qualche minuto. Aggiungere lo zafferano sciolto in un po’ d’acqua, il rosmarino, il peperoncino, regolare di sale e cuocere a fuoco medio – basso aggiungendo acqua bollente man mano che serve e mescolando di continuo.

Spegnere il riso quando è quasi cotto, mettere il tappo al tegame e lasciar riposare un paio di minuti.

Aggiungere il formaggio grattugiato (io ho utilizzato quello naturalmente privo di lattosio), mescolare e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Rosmarino: secondo me è perfetto con la zucca. Se non vi piace potete sostituire con la menta o col timo. Se vi danno fastidio gli aghi di rosmarino, potete tritarlo prima e utilizzare il trito.
  • Formaggio grattugiato naturalmente privo di lattosio: io lo uso e non mi crea problemi. Potete sostituire con una alternativa vegetale o con lievito di birra inattivo in scaglie.

Risotto melanzane e timo

Risotto melanzane e timo…

Oggi per me è il giorno del ritorno alla mia solita vita; lavoro, palestra e dieta. Son state ferie interessanti, riposanti e riflessive ma son passate molto velocemente, forse troppo! Riprendere è sempre un po’ traumatico ma ce la sto facendo alla grande! ??????

E riprendo seriamente anche con la dieta, approfittando della frutta e verdura di stagione… Dopo avervi stressato con la produzione di zucchine (che è ancora attiva), ora inizio con le melanzane! ? Mi piacciono molto e le uso spesso in combo con peperoni e zucchine. Stavolta ho deciso di utilizzarle da sole per preparare un semplice risotto che poi ho insaporito con del timo. L’idea del timo mi è venuta così per caso quando ho sentito il profumo nel mio giardino. Ne è venuto fuori un primo piatto delizioso, delicato e non troppo pesante da digerire… Ottimo anche da portare in ufficio in pausa pranzo. ?

Nella ricetta è presente la Lodigrana che è naturalmente senza lattosio, adatto agli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 melanzana medio – grande
  • 80 gr di riso
  • 30 gr di formaggio grattugiato Lodigrana (naturalmente privo di lattosio)
  • 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva
  • 3 mazzetti di timo
  • Cipolla o scalogno q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare la melanzana, togliere le estremità e tagliarla a cubetti.

In un tegame capiente soffriggere la cipolla tagliata molto sottile insieme all’olio extravergine di oliva. Aggiungere le melanzane, aggiustare di sale e cuocere a fuoco medio.

Aggiungere il riso, far tostare e poi l’acqua a poco a poco e mescolare di continuo. Aggiungere anche i rametti di timo.

Quando il riso è pronto, spegnere il fornello e aggiungere il Lodigrana grattugiato e un pizzico di peperoncino. Aggiustare di sale, mescolare il tutto e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Cottura: io preferisco il risotto melanzane e timo con una cottura “al dente”; di solito spengo a 2/3 della cottura e lascio tappato per circa cinque minuti. Quando ho tempo a disposizione, utilizzo i tegami in coccio così il riso cucina più lentamente e ha modo di assorbire tutti i sapori.
  • Menta: potete aggiungere un paio di foglioline per profumare ma non più di due, altrimenti coprite il sapore particolare del timo.

Finto sushi zucchine, riso e avocado

Finto sushi zucchine, riso e avocado…

Ultimo rimasto del mio shopping culinario è l’avocado. La scorsa volta ho preparato i cestini gamberetti e salsa guacamole e stavolta invece mi è venuta l’idea di preparare un finto sushi zucchine, riso e avocado. In questo periodo ho voglia di creare e sperimentare piatti nuovi e gli acquisti di fragole, mango e avocado mi hanno dato la giusta ispirazione.

Il finto sushi zucchine, riso e avocado è un piatto fresco, colorato e semplice da preparare. Va bene come antipasto o come primo piatto. È completamente senza lattosio quindi adatto agli intolleranti al lattosio e a chi è in disintossicazione. L’ho servito accompagnato dalla mousse di avocado (contiene formaggio spalmabile Amo Essere con lattosio residuo <0,01%). Non dovrebbe dare fastidio alla maggior parte degli intolleranti al lattosio ma se siete in disintossicazione, sostituite con uno spalmabile vegetale.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 2 zucchine medie
  • 80 gr di riso
  • 1/2 avocado
  • 1 dose di mousse di avocado
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare le zucchine, tagliarle a fette sottili dal lato della lunghezza e grigliarle.

Cucinare il riso in abbondante acqua salata e scolarlo al dente. Raffreddare il riso con acqua a temperatura ambiente. Condire con olio extravergine di oliva, pepe nero e prezzemolo fresco tritato. Se è necessario, aggiustare di sale.

Lavare l’avocado, dividerlo in due e tagliare una metà a cubetti. L’altra metà serve per preparare la mousse di avocado.

Ora resta solo da assemblare il piatto. Vi propongo due versioni: la prima è quella di formare degli involtini con le zucchine grigliate mettendo dentro il riso e al centro un cubetto di avocado, e utilizzare la mousse di avocado come accompagnamento al piatto. Nella seconda versione si può spalmare un po’ di mousse di avocado sulle zucchine prima di formare gli involtini con il riso e avocado a cubetti e utilizzare la mousse di avocado residua come accompagnamento. Nel primo caso il finto sushi zucchine, riso e avocado avrà un sapore più delicato, nel secondo un sapore più deciso. ???

CONSIGLI:

È buono come antipasto anche se confesso di averne fatto in abbondanza e l’ho sostituto ad un primo piatto. Secondo me va bene per l’estate quando non ha voglia di mangiare qualcosa di sfizioso e di fresco.

Risotto con carne in vasocottura

Risotto con carne in vasocottura…

Il risotto con carne in vasocottura è in assoluto una delle ricette più saporite preparate col metodo della vasocottura. E dire che è nata un po’ per caso, dai resti di carne dello spezzatino di vitello in vasocottura. Quando ho aperto il vasetto del risotto con carne in vasocottura il suo profumo era fantastico e ancora di più il suo sapore. Penso proprio che lo rifarò a breve. ?

Il risotto con carne in vasocottura è completamente senza lattosio, adatto agli intolleranti al lattosio e a chi è in disintossicazione. A fine cottura si può aggiungere un cucchiaio di formaggio grattugiato molto stagionato ma è una cosa eventuale, a voi la scelta! ?

Ora due raccomandazioni sulla tecnica della vasocottura e poi subito la ricetta! ?
IMPORTANTE. La tecnica della vasocottura è molto bella e interessante ma deve esser seguita in sicurezza, rispettando tutte le regole contenute nel Blog “Nel tegame sul fuoco” e studiando bene la tecnica originale così come spiegata da Rosella Errante. Mi raccomando, non sperimentate senza aver studiato bene il tutto.

Cliccate su questo link e trovate tutte le indicazioni e le regole da seguire per una VASOCOTTURA in sicurezza e senza rischi.

INGREDIENTI:

  • 65 gr di riso
  • 20 gr di carne di vitello
  • 1 pomodoro medio – piccoli
  • 1 cucchiaino di dado vegetale
  • 1 pezzetto di porro selvatico
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 120 ml di acqua
  • Curcuma q.b.
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

In un vasetto da 500 ml (io Korken Ikea) mettere l’olio extravergine di oliva, la carne di vitello tagliata a pezzetti e il porro selvatico tritato. Rosolare al microonde con coperchio aperto (io uso il coperchio paraschizzi per microonde così non sporco il forno) per circa un minuto.

Aggiungere il riso, il dado vegetale, il pomodoro tagliato a cubetti, la curcuma, il peperoncino e l’acqua. Mescolare bene, pulire i bordi e tappare il vasetto. Verificare sempre che il vasetto sia pieno per i 3/4 della capienza (questo è molto importante ai fini della sicurezza).

Cuocere al microonde alla potenza immediatamente inferiore a quella testata sul vostro microonde per 5 minuti. Lasciar riposare per 15 – 20 minuti e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Formaggio grattugiato a lunga stagionatura: potete insaporire la pasta aggiungendo un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce) o, se siete in disintossicazione, del lievito inattivo in scaglie.
  • Sicurezza: ricordatevi di utilizzare SOLO i vasetti adatti per la vasocottura e di riempire il vasetto per 3/4 circa.
  • Carne: ho utilizzato quella di vitello perché a disposizione ma va bene anche il pollo o il maiale. Ancora di più la salsiccia (sarà il mio prossimo esperimento).

Risotto radicchio e gorgonzola in vasocottura

Risotto radicchio e gorgonzola in vasocottura…

Un altro mio esperimento con questa nuova tecnica e vi dico che era delizioso… Il risotto radicchio e gorgonzola in vasocottura è sublime… Delicato. Pronto in soli sei minuti e poi conservato in frigo. Da quando ho scoperto la vasocottura la mia vita e le mie pause pranzo in ufficio son migliorate tantissimo. Riesco ad organizzarmi i pasti della settimana lavorativa nel giro di un’oretta al massimo e mangio decisamente meglio, potendo scegliere tra tantissime alternative.
IMPORTANTE. La tecnica della vasocottura è molto bella e interessante ma deve esser seguita in sicurezza, rispettando tutte le regole contenute nel Blog “Nel tegame sul fuoco” e studiando bene la tecnica originale così come spiegata da Rosella Errante. Mi raccomando, non sperimentate senza aver studiato bene il tutto.

Cliccate su questo link e trovate tutte le indicazioni e le regole da seguire per una VASOCOTTURA in sicurezza e senza rischi.

La ricetta originale da cui son partita è quella del risotto al radicchio del Blog “Nel tegame sul fuoco”. Io l’ho modificata leggermente in una versione più light (niente cipolla e niente soffritto) e ho sostituito lo stracchino (proibito per noi intolleranti al lattosio) con il Gorgonzola Igor piccante che, come certificato dalla AILI (Associazione Italiana Latto-Intolleranti), ha un “un contenuto residuo (di lattosio) inferiore a 0,01% (0,01gr per 100gr di prodotto)“. Il risotto radicchio e gorgonzola in vasocottura può esser consumato tranquillamente da chi, come me, è intollerante al lattosio.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso
  • 170 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di dado vegetale
  • 1/4 circa di radicchio
  • 30 gr di gorgonzola piccante Igor (lattosio <0,01%)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

In un vasetto da 500 ml apposito per la vasocottura (io Weck) versare il riso, il dado vegetale e il radicchio precedentemente lavato, scolato e tagliato a pezzetti. Il vasetto deve essere pieno per 3/4, questo è molto importante. Aggiungere il pepe nero, il gorgonzola e l‘acqua tiepida e mescolare bene. Pulire bene il bordo e tappare il vasetto inserendo i gancetti. Cuocere al microonde per 7 minuti alla potenza subito inferiore a quella testata (per testare la potenza adatta cliccate qui). Lasciare riposare il vasetto per 20 minuti circa così il risotto radicchio e gorgonzola in vasocottura continua a cuocere e si forma il sottovuoto.

Prima di servire, togliere i ganci e mettere in microonde per circa 3 minuti (o finché il vasetto si stappa da solo).

CONSIGLI:

  • Sicurezza: il metodo della vasocottura è un metodo collaudato e sicuro a patto che si seguano delle regole (che son quelle che trovate all’inizio della ricetta o nella pagina apposita). Il consiglio che io vi do’ è sempre lo stesso… Usate i vasetti appositamente creati per la vasocottura e seguite le regole del Blog “Nel tegame sul fuoco”. Non improvvisate!
  • Dosi: il quantitativo di radicchio (che può essere 1/4 o 1/5 o 1/2) dipende dalla grandezza del cespo. Voi attenetevi sempre all’altra regola fondamentale che è quella di riempire il vasetto per 3/4.
  • Versione tradizionale: la trovate cliccando sul link della ricetta risotto radicchio e gorgonzola.
  • Versione light: qua trovate il link della ricetta del risotto radicchio, gorgonzola e noci preparato in versione più leggera e con l’ausilio della vaporiera.

Risotto light salmone e zucchine

Risotto light salmone e zucchine…

Proseguono i miei esperimenti culinari mentre faccio la dieta. Ieri mi è venuta l’idea di provare il risotto salmone e zucchine ma in versione più light. Non ho utilizzato nessun latticino per mantecare il riso (burro o panna) ma una emulsione con olio evo, succo di mandarino, sale fino e pepe nero. L’idea mi è stata suggerita dalla bravissima blogger Maria del blog Mabka.it e la voglio ringraziare! Vi consiglio di andare a vedere il suo blog… Trovate un sacco di ricette interessanti, buonissime e semplici da preparare (provate a fare i suoi biscuffin, meritano sul serio!).

Il risotto light salmone e zucchine non contiene nessun latticino; può essere preparato/consumato tranquillamente da noi intolleranti al lattosio, anche da chi è in disintossicazione!

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di salmone
  • 60 gr di riso
  • 1 zucchina media
  • Succo di 1/2 mandarino
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Paprika q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare il salmone, togliere le spine e tagliarlo a pezzi molto piccoli. Soffriggerlo con un po’ d’olio extravergine di oliva aggiungendo un pizzico di sale fino e di pepe nero. (foto 1).

Soffriggere il riso con un po’ di olio extravergine di oliva (voi potete abbondare ma io son a dieta, sigh!). Aggiungere il sale fino, la paprika e un po’ d’acqua bollente e lasciar cuocere per circa 10 minuti. (foto 2)

Grattugiare 1/3 della zucchina e unirla al riso in cottura. Tagliare la restante zucchina a rondelle e cuocerla al microonde con un pizzico di sale fino e olio evo. (foto 3)

Preparare l’emulsione con il succo di mezzo mandarino, 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva, pepe nero e pochissimo sale fino.

Quando il risotto è quasi pronto, aggiungere il salmone e mescolare bene. Spegnere il fuoco e poi aggiungere l’emulsione al mandarino. (foto 4)

Servire caldo accompagnato dalle zucchine cotte tritate grossolanamente.

CONSIGLI:

  • Mandarino: ho apprezzato il suo sapore particolare, più dolce e delicato del limone. Se non lo avete in casa potete sostituire con succo di limone o arancia.
  • Salmone: penso sia il pesce più adatto ma va bene anche il pesce spada o anche i gamberetti sgusciati.
  • Spezie: sapete che io son una fan e le metto dappertutto. Qua però è importante salvaguardare il sapore particolare e delicato del salmone e del mandarino. Vi consiglio quindi di non eccedere per non coprire i sapori.

Risotto con zucchine e gorgonzola

Risotto con zucchine e gorgonzola…

Che volete che vi dica??? Siamo in piena estate e in piena produzione di zucchine… Ho l’orto pieno, il frigo pieno e parenti e amici che mi chiedono continuamente se ho bisogno di zucchine… Vi giuro che quest’anno (come mai prima d’ora) ho davvero testato sul campo la versatilità del zucchine. ??? Stavolta ho preparato un risotto semplice e veloce. Avevo in frigo un pezzetto di polpa d’agnello; troppo poco per cucinarlo come secondo e allora mi è venuta l’idea di farci un risotto. L’idea di aggiungere le zucchine mi è venuta mentre mescolavo il risotto e allora ecco qua la ricetta del risotto con zucchine e gorgonzola. Semplice, veloce e gustosa. La cosa che mi ha stupito (e mi è piaciuta molto) è la consistenza e la cremosità che il gorgonzola ha conferito al risotto… Ricetta promossa a pieni voti! ?

Due parole veloci sul gorgonzola e il lattosio. Devo essere sincera… Non avevo mai mangiato gorgonzola prima di quest’anno… Tutte le volte che l’ho assaggiato non mi è piaciuto. Però chissà perché ultimamente ero curiosa di riprovare. Anche perché ha un contenuto di lattosio inferiore agli altri formaggi freschi (pare che quei batteri o quelle muffe attacchino e digeriscano sorte del lattosio… E infatti mi son diventati simpatici!???). Comunque l’altro giorno il mio amico macellaio (quello che mi rifornisce di qualsiasi prodotto a ridotto contenuto di lattosio) mi ha tentato con il gorgonzola a ridotto contenuto di lattosio e io che son curiosona (e golosona) ho ceduto subito. Morale della favola… Ne ho utilizzato un pochino per guarnire le crepes di zucchine e oggi nel risotto. Devo dire che sto benissimo, nessun effetto collaterale. Quindi per me è ok e spero lo sia per la maggior parte di voi amici intolleranti. State però attenti se siete in disintossicazione.? Per il resto ho aggiunto un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura con lattosio in tracce (ma questo potete pure ometterlo).

E ora… Ecco la ricetta!?

INGREDIENTI:

  • 80 gr di riso
  • 1 pezzetto di polpa di agnello
  • 1 zucchina media
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce)
  • Gorgonzola q.b. (ridotto contenuto di lattosio)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare a pezzetti piccoli la carne d’agnello e farla soffriggere con l’olio extravergine di oliva. Aggiungere il riso e farlo insaporire un po’. Aggiungere il sale fino, un po’ di acqua calda e mescolare bene.

Lavare la zucchina e grattugiarla. Avvolgere la polpa in uno strofinaccio di cotone e strizzare bene in modo da farle perdere un po’ d’acqua. Aggiungere al riso a metà cottura e mescolare bene.

Quando il riso è al dente, spegnere il fuoco e aggiungere un cucchiaio di olio extravergine di oliva, un cucchiaio di formaggio grattugiato a lunga stagionatura e un bel pezzo di gorgonzola. Mescolare tutto e servire caldo.

CONSIGLI:

  • Carne: Come avete notato nell’elenco degli ingredienti stavolta (stranamente) non ho usato le spezie. Ma semplicemente perché il pezzetto di carne d’agnello che avevo in frigo era già condito e speziato. Voi potete utilizzare le spezie che preferite e se non avete agnello va benissimo anche il manzo o la pancetta.

Riso freddo con verdure e gamberi

Riso freddo con verdure e gamberi…

II giorni di maestrale e sollievo son finiti… E siamo ricaduti nella solita afa estiva… ??? E io son sempre qua ad inventare qualcosa di fresco e di diverso da mangiare. Soprattutto quando ho gente a cena e nessuno ha voglia di mangiare le solite cose calde. Il riso freddo con verdure e gamberi è una ricetta molto semplice e da gustare nelle calde sere estive, magari apparecchiando in terrazza. ? È completamente senza lattosio, quindi noi intolleranti possiamo mangiarla senza problemi. 

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 10 – 12 gamberi
  • Succo di 1 arancia
  • 200 gr di riso
  • 1 peperone rosso o giallo
  • 1 zucchina
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Aceto balsamico q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Basilico fresco q.b.
  • Menta fresca q.b.

 

PREPARAZIONE:

Sgusciare i gamberi e farli macerare in una salsa composta succo d’arancia, aceto balsamico, sale fino, pepe nero e olio extravergine di oliva.
Lavare e tagliare a cubetti il peperone e la zucchina. Aggiungere olio extravergine di oliva, sale e pepe nero e cucinare ( io ho utilizzato il crisp del microonde ma si possono cucinare anche in padella). Bollire il riso in abbondante acqua salata, scolarlo e sciacquarlo nell’acqua fredda (così non stracuoce e perde un po’ di amido). Condire il riso con le verdure, aggiustare di sale e pepe e aggiungere il basilico e menta freschi precedentemente tritati. Infilare i gamberi negli spiedini e grigliare da ambo le parti per un paio di minuti. Lasciar raffreddare, comporre il piatto e servire freddo.

CONSIGLI:

Gamberi: a me piacciono molto ma si possono sostituire anche con il salmone che va prima saltato in padella con sale, pepe e un goccio di brandy.

Risotto light con curcuma, zucchine e menta

Risotto light di curcuma, zucchine e menta…

Oggi son ispirata così! ? Un po’ per tamponare le mangiate di questi giorni… Un po’ perché ho bisogno di mangiare qualcosa di più leggero e non ho voglia di friggere o soffriggere. Oggi era giornata di riso in bianco ma ho deciso di renderlo più saporito.

Il risotto light con curcuma, zucchine e menta è leggero, ipocalorico, semplice da preparare e (devo ammettere) davvero buono. Sulle zucchine non vi dico altro, sapete che le amo per la loro semplicità di cottura e versatilità; la curcuma mi piace per il sapore particolare che rilascia sui cibi e perché li colora di un bel giallo; la menta dona quel tocco di leggerezza e freschezza che fa la differenza.

Il risotto light con curcuma, zucchine e menta non contiene lattosio e può essere consumato senza problemi da noi intolleranti. C’è solo un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura come condimento; a me non fa male ma si può omettere senza problemi.

Ecco a voi la ricetta per due persone.

INGREDIENTI
:

  • 200 gr di riso
  • 2 zucchine medie
  • 2 cucchiaini di curcuma in polvere
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura
  • 1 cucchiaino di menta secca
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene le zucchine, tagliarle a rondelle e cuocerle al microonde con un po’ di sale fino per circa 10 – 12 minuti (dipende dalla potenza del vostro forno a microonde)

Mettere l’acqua a bollire con un po’ di sale fino e, appena inizia a bollire, buttare il riso e mescolare bene. Aggiungere la curcuma e mescolare. Io metto poca acqua perché mi piace la consistenza del risotto (meglio se c’è bisogno la aggiungo durante la cottura).

Frullare metà delle zucchine e aggiungerle al risotto. Mescolare bene. Spegnere il risotto a 2/3 della cottura e aggiungere le restanti zucchine, la menta secca tritata. Mescolare bene e lasciare riposare col tappo per 5 minuti circa (in questo modo il risotto finisce di cuocere e assorbe i sapori).

Condire con l’olio extravergine di oliva, il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e servire caldo.

CONSIGLI:

Olio extravergine di oliva: oggi son ispirata in versione light e ho usato quello. Ma potete sostituire con una noce di burro a ridotto contenuto di lattosio, così il risotto light di curcuma, zucchine e menta risulta più cremoso.

Curcuma: è una spezia che io adoro. Dona ai cibi un sapore e un colore particolare. Se non l’avete a disposizione, potete sostituire con lo zafferano (gusto diverso ma molto buono lo stesso).