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Sfogliatine alle mele

Sfogliatine alle mele…

Le sfogliatine alle mele non son una mia invenzione… Ho semplicemente ripreso la ricetta delle sfogliatine di mele della bravissima Vanessa del Blog La cucina della Sgrufetta (andate a visitare quel blog… E’ meraviglioso! Lei è dolcissima e molto elegante, dovete visitarlo e seguirlo!). Questa ricetta è fantastica…. Geniale! Completamente senza lattosio (adatto sia agli intolleranti che a chi è in disintossicazione da lattosio), si preparano molto velocemente ed è son molto utili quando hai qualcuno che arriva all’improvviso per merenda.
Dovete provarle! Son facilissime!

Ecco la ricetta! 🙂

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di pasta sfoglia
  • 1 mela
  • marmellata o miele q.b.
  • cannella q.b.
  • zucchero semolato q.b.

PREPARAZIONE:
Stendere la pasta sfoglia e lasciarla riposare per qualche minuto. Usare le formine e dare la forma alle sfogliatine.
Spennellare con la marmellata (o il miele) a cui è stata aggiunta un po’ di cannella. Lavare, sbucciare e tagliare le mele a fettine sottilissime. Posizionarle sopra la sfoglia e poi finire guarnendo con lo zucchero semolato.
Infornare le sfogliatine alle mele a 180° forno statico per circa un quarto d’ora 20 minuti o quando sono belle dorate servire tiepide accompagnate da una tazza di buon thè.

CONSIGLI: 😉
Marmellata: io ho utilizzato la marmellata di pompìa che è un agrume autoctono del Nord Est della Sardegna. Potete utilizzare una marmellata qualsiasi anche se vi consiglio quella di arancia o di limoni perché non troppo dolci. Oppure del miele.
Avanzi di pasta: ho preparato dei mini – croissant farciti e spennellati con la marmellata restante. I miei ospiti hanno apprezzato pure quelli.

Fregola con gamberi e zucchine

Fregula con gamberi e zucchine…

La fregula è un tipo di pasta tradizionale di origine sarda, formata da palline di grano duro simile al cuscus ma di forma più grande.

La lavorazione è molto particolare: si stende la semola in un piatto, si versa pochissima acqua per volta e poi con movimenti circolari (e tanta pazienza) si formano delle palline che poi vanno tostate al forno e conservate. In Sardegna la fregula si cucina soprattutto con pesce (buonissime le versioni con vongole o ai frutti di mare) o con salsiccia o funghi o carciofi. Io stavolta ho preparato la fregula gamberi e zucchine ed era deliziosa! Le zucchine con il loro sapore delicato e estivo si sposano bene col sapore più deciso dei gamberi. E come spezia non potevo che utilizzare lo zafferano. Questa ricetta racchiude i sapori, i colori e i profumi della mia isola reale, la Sardegna e son davvero molto contenta di condividerla con voi! ?

La fregula gamberi e zucchine è completamente senza lattosio, quindi amici intolleranti (al lattosio) potete stare tranquilli… Non ci crea nessun problema!

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:
(Per 2 persone)

  • 9 – 10 gamberi medi
  • 150 gr di fregula sarda
  • 1 zucchina media
  • 1 rametto di prezzemolo fresco
  • 1 rametto di basilico fresco
  • 1 bustina di zafferano
  • ½ bicchiere di rum
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Porro selvatico q.b. (o aglio)
  • Sale fino q.b.
  • Peperoncino q.b.

Per il fumetto di pesce:

  • Gusci e teste di 8 – 10 gamberi
  • Porro selvatico q.b. (o aglio)
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • Acqua q.

PREPARAZIONE:
Lavare bene i gusci e le teste dei gamberi e metterli in una padella capiente. Aggiungere il porro selvatico, il prezzemolo, il basilico, il vino bianco, il sale fino e ricoprire di acqua a temperatura ambiente. Portare ad ebollizione e cuocere a fuoco medio – basso e col tappo per circa 20 minuti. ora il fumetto di pesce è pronto.


Lavare bene le zucchine. Tagliarle a metà nel senso della lunghezza e poi a rondelle (i pezzetti avranno la forma di semiluna). Soffriggere con un po’ di olio extravergine di oliva e sale fino. In cottura aggiungere anche un rametto di basilico fresco.


Lavare bene i gamberi e, con l’ausilio delle forbici, tagliare le “zampette” delle teste che risultano fastidiose al momento di servire. Tagliare le teste e il resto del corpo in 2 o 3 parti. In una pentola antiaderente e capiente, soffriggere il porro selvatico con l’olio extravergine di oliva. Aggiungere i gamberi e soffriggere a fuoco medio. Aggiungere il rum e lasciar evaporare. Mescolare bene il tutto e, con un cucchiaio di legno, schiacciare bene le teste in modo che fuoriesca il contenuto. Togliere le teste dei gamberi.
Aggiungere la fregula, lo zafferano, il peperoncino, aggiustare di sale fino e mescolare bene. (Non esagerare col sale perché lo contiene anche il fumetto di pesce). La fregula va cotta come se fosse un normale risotto, mescolando di frequente e aggiungendo il fumetto di pesce piano piano.  Aggiungere le zucchine. Spegnere ai ⅔ di cottura e lasciar la pentola tappata per altri 2 o 3 minuti. Nel frattempo tritare il prezzemolo fresco.
La fregola gamberi e zucchine va servita calda con una manciata di prezzemolo fresco sopra.

CONSIGLI:

  • Fregula sarda: si prepara in diversi modi soprattutto col pesce. E’ buonissima anche con le vongole o con pesce misto, proprio come il risotto.
  • Gamberi: gli scarti dei gamberi che ho utilizzato per il fumetto di pesce derivano dalla mia ricetta dei gamberi al curry. Si fanno allo stesso modo del pollo al curry. Gamberi sgusciati messi a marinare col curry e latte di cocco (quello grasso in lattina) e poi cotti in padella antiaderente a fuoco medio per circa 6 – 8 minuti.
  • Porro selvatico: a volte lo uso al posto di cipolla o aglio perché lo trovo più buono e più digeribile. In questo caso si può sostituire con uno spicchio d’aglio.

Panna cotta all’avocado

Panna cotta all’avocado…

Durante lo scorso weekend aspettavo una cara amica per il caffè. Pensavo e ripensavo a cosa potevo preparare e, visto il caldo assurdo di questi giorni, ho optato per qualcosa di particolare ma allo stesso tempo semplice e fresco. È così è nata l’idea della panna cotta all’avocado servita insieme a melone, mango, albicocche e mela, tutto fresco e tutto di stagione.

La panna cotta all’avocado è davvero semplice da preparare e nella mia versione è completamente senza lattosio (ho utilizzato la panna Hoplà che contiene solo le proteine del latte), quindi adatta a chi è intollerante al lattosio e a chi è in fase di disintossicazione.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 avocado maturo (circa 240 – 250 gr di polpa)
  • 200 ml di panna vegetale
  • 200 ml di latte di riso
  • 3 cucchiai di zucchero semolato
  • 3 cucchiai di sciroppo alla menta
  • 1 mazzetto di menta fresca
  • 5 gr di colla di pesce

Per guarnire:

  • Melone q.b.
  • Mango q.b.
  • Mela q.b.
  • Albicocche q.b.
  • Succo di 1 limone
  • 4 cucchiaini di zucchero semolato
  • 4 cucchiaini di rum

PREPARAZIONE:

Lavare bene il mazzetto di menta fresca e asciugarlo. Mettere nel latte di riso e lasciar automatizzare per almeno 6 ore (o tutta la notte).

Mettere la colla di pesce in ammollo nell’acqua.

Dividere l’avocado in due parti nel senso della lunghezza, togliere il nocciolo e con un cucchiaio ricavare la polpa. Frullare insieme ad un cucchiaio di zucchero e a un po’ di latte di riso. Aggiungere lo sciroppo alla menta e mescolare bene.

Riscaldare la panna insieme ai restanti latte di riso e zucchero senza far bollire. Strizzare bene la colla di pesce e unirla alla panna mescolando in modo che si sciolga. Quando la panna é tiepida, aggiungere l’avocado frullato e mescolare bene. Dividere nei bicchieri di vetro e mettere a solidificare per circa 4 ore (mezzora nel freezer se avete fretta).

Nel frattempo tagliare la frutta a cubetti e metterla in quattro coppette di vetro. In ciascuna coppetta aggiungere un cucchiaino di rum e di zucchero e suddividere il succo del limone nelle quattro coppette. Mescolare bene.

Servire insieme alla panna cotta all’avocado lasciando gli ospiti liberi di scegliere quale frutta aggiungere. ?

Lactose Fre Expo 2018

Il LACTOSE FREE EXPO è il primo salone internazionale interamente dedicato alla industria senza lattosio, che si terrà nei Padiglioni A7- C7 – Hall A7C7 della Fiera di Rimini, dal 17 al 20 novembre 2018.

Sarà un’occasione unica per entrare nel “mondo senza lattosio” e degustare tantissimi prodotti delattosati e/o di origine vegetale. Ci saranno dei settori espositivi dedicati ai prodotti da forno, alle bevande sostitutive del latte, ai salumi, agli snack, ai dessert, ai gelati, e molto altro.

Il LACTOSE FREE EXPO è una fiera molto importante, un’ottima opportunità per conoscere ed informarsi su questo particolare campo, e questo grazie anche alla presenza di Associazioni ed Enti del settore, tra cui AILI – Associazione Italiana Latto-Intolleranti, nonché di operatori e fornitori di servizi specifici, così come noi Food Bloggers che creiamo e rielaboriamo ricette utilizzando prodotti senza lattosio o di origine vegetale.

Ebbene sì! Vi annuncio con piacere che da quest’anno anch’io sarò una Food Blogger ufficiale del LACTOSE FREE EXPO e sono davvero molto contenta di questa opportunità. Non vedo l’ora di scoprire nuovi prodotti (che ovviamente poi ritroverete nelle mie ricette) e documentare tutta la Fiera, così da rendere partecipi chi di voi non potrà esserci. Qui di seguito potete trovare un codice sconto a mio nome da utilizzare per acquistare il biglietto d’entrata alla fiera.

Cliccando sui link qua sotto trovate tutte le info su:

STAY TUNED! 🙂

Polpette

Polpette…

Le polpette son uno dei secondi piatti (o antipasti) più diffusi e semplici da preparare. Ce ne son di tantissimi tipi (carne, pesce, verdure) e si fanno in modi diversi. C’è chi usa le uova (mia mamma ad esempio) e chi, come me, ogni tanto sostituisce le uova con un po’ di patata lessa macinata (soprattutto per le polpette di pesce, di pollo e di verdure perché secondo me l’uovo copre gli altri sapori).

Vi ho presentato le polpettine di salmone, le polpettine di salmone in vasocottura, le polpette di miglio e zucchine, le polpette di zucchine, le polpette di pollo, prosciutto e verdure… Tutte preparate con la patata lessa macinata. Oggi invece è il turno delle classiche polpette di carne preparate con la ricetta di mia mamma che prevede le uova al posto delle patate. La ricetta è molto semplice e prevede solo gli ingredienti base; le spezie e gli altri eventuali ingredienti, li aggiungo quando cucino le polpette. ?

Le polpette nella versione che facciamo a casa son completamente senza lattosio, adatte agli intolleranti al lattosio e a chi sta seguendo il periodo di disintossicazione.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 kg di carne macinata (vitello o pollo)
  • 2 uova
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • Pangrattato q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere la carne macinata in un recipiente capiente. Aggiungere le uova, il sale fino e il prezzemolo fresco precedentemente lavato, asciugato e tritato. Amalgamare bene gli ingredienti e per ultimo aggiungere a poco a poco il pangrattato, fino a raggiungere la consistenza desiderata (le polpette devono restare morbide ma allo stesso tempo non si devono sfaldare).

Fare delle palline compatte e poi cuocere.

CONSIGLI:

  • Aglio: ci sta benissimo nell’impasto tagliato a pezzetti piccolissimi. Ma io non lo digerisco quindi di solito non lo metto.
  • Pangrattato: non ho messo i grammi perché dipendono dal tipo di carne utilizzata (ad esempio vitello, manzo, pollo o tacchino) e dalla umidità delle uova. A me piacciono morbide ma che non si sfaldino.
  • Cottura: io di solito le preparo al verde o in vasocottura oppure con il sugo. Ne preparo anche un paio schiacchiate che cucino nella piastra o al microonde in versione crisp (anche se ammetto che in questo modo preferisco gli hamburger). Quelle che vedete in foto son preparate in vasocottura con un trito di carote, cipolle, pochissimo aglio e sedano e un goccio di vino bianco.
  • Conservazione: le divido in più porzioni e le congelo usando dei contenitori con chiusura ermetica.

Pizzetta sfoglia

Pizzetta sfoglia…

Son delle pizzette salate preparate con pasta sfoglia tipiche di Cagliari e di tutta la Sardegna. Si trovano al bar e son una alternativa salata al croissant. Ma a quanto pare è una cosa tipicamente sarda e io l’ho scoperto solo quando son andata a Milano. ??? A metà mattina cercavo disperatamente una pizzetta sfoglia per fare uno spuntino e mi guardavano strano. Al terzo bar ho capito che lì non si usava! ??? Che figura ragazzi! E soprattutto che peccato! Non sapete cosa vi perdete!??? La pizzetta sfoglia è buona, adatta per uno spuntino veloce o come antipasto ed è completamente senza lattosio, adatta agli intolleranti e a chi sta facendo la disintossicazione (da lattosio). Dovete provare a prepararla! La ricetta è davvero semplice! Eccola qua!

INGREDIENTI:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • Passata di pomodoro q.b.
  • Capperi q.b.
  • Origano q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 1 tuorlo d’uovo

PREPARAZIONE:

Stendere la pasta sfoglia e lasciarla riposare per circa un quarto d’ora. Tagliare dei cerchi di circa 3 – 5 cm.

Farcire metà dei cerchi di pasta sfoglia mettendo al centro un po’ di passata di pomodoro (io la metto in un bicchiere e ci aggiungo un po’ di sale fino) e poi aggiungere l’origano e i capperi. Bisogna lasciare il bordo pulito. Spennellare il bordo con il tuorlo d’uovo e coprire con un altro cerchio di pasta sfoglia. Fare così per tutti i cerchi e poi spennellare le superfici con il tuorlo d’uovo.

Cucinare con forno statico a 200°C per circa 10 – 15 minuti. Togliere dal forno quando le pizzette sfoglia son belle dorate.

CONSIGLI:

Le originali son rigorosamente pomodoro, capperi e origano ma si possono farcire con qualsiasi tipo di condimento. Funghi e prosciutto, melanzane, etc.

Salmone al cartoccio

Salmone al cartoccio…

Adoro il pesce e in particolare il salmone. Ha un sapore delicato, particolare e si adatta ad esser utilizzato in tante ricette. Devo dire che il modo in cui lo preferisco è cotto al vapore con solo un pizzico di sale e di pepe nero. Trovo che questo modo di cucinarlo ne esalti il sapore e la consistenza. Non vi metto la ricetta perché troppo banale e scontata… Ma sappiate che è delizioso.

I giorni scorsi non avevo a disposizione la mia vaporiera, quindi ho pensato di cucinare il salmone in maniera un po’ diversa, al cartoccio. Non ho utilizzato il solito foglio di alluminio alimentare, bensì la carta da forno bagnata e strizzata; in questo modo il salmone al cartoccio resta umido e non si asciuga durante la cottura al forno.

Il salmone al cartoccio è completamente senza lattosio, adatto agli intolleranti e a chi è in fase di disintossicazione (da lattosio).

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 trancio di salmone fresco
  • 2 – 3 pomodori ciliegina
  • Olive verdi q.b.
  • Capperi q.b.
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 1 pezzo di carta da forno

PREPARAZIONE:

Accendere forno statico a 220°C.

Bagnare il pezzo di carta da forno e poi strizzarlo. Aprirlo e al centro mettere il salmone fresco e poi aggiungere capperi, origano, olive e pomodorini tagliati a pezzetti. Aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva.

Avvolgere bene il salmone nella carta da forno e infornare (forno statico 220°C preriscaldato) per circa 10 minuti.

Togliere dal forno ed eliminare la carta da forno. Servire caldo.

Frittata di cipolle alla sarda

Frittata di cipolle alla sarda…

Ovvero come servire una frittata di cipolle in modo diverso e carino.

L’idea mi è venuta così per caso mentre preparavo la frittata di cipolle. Devo ammettere che la mangio raramente; mi piace ma ho difficoltà a digerire la cipolla. Stavolta non avevo voglia di stare lì a girare la frittata (in senso letterale eh!?) e ho deciso di strapazzare le uova e servire in maniera più carina e dignitosa. Diciamoci la verità! ??? Le uova strapazzate son buone di sapore ma da vedere non son un granché!. E qui mi viene in aiuto il mio essere sarda e avere a disposizione quella meraviglia chiamata pane carasau (pane secco tipico). Alla fine ho deciso di preparare dei cestini di pane carasau con al centro la frittata.

Son venuti talmente carini che lì rifarò a breve, magari serviti come antipasto.

La frittata di cipolle alla sarda non contiene lattosio; adatta a tutti gli intolleranti al lattosio (anche a chi sta facendo la disintossicazione da lattosio).

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 cipolla media
  • 2 uova
  • 1 pomodoro maturo
  • 3 pezzi di pane carasau
  • 2 – 3 foglioline di basilico fresco
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Sbucciare e lavare bene la cipolla. Tagliarla a pezzetti molto sottili e soffriggere con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale fino. Nel frattempo lavare il pomodoro e tagliarlo a pezzettini. Aggiungerlo alla frittata di cipolle a 2/3 della cottura insieme alle foglioline di basilico fresco precedentemente lavate e tritate. Mescolare bene e lasciar cuocere finché il pomodoro si scioglie.

Togliere dal fuoco, aggiustare di sale e aggiungere il pepe nero. Aggiungere le uova. Rimettere al fuoco e mescolare sempre finché la frittata, anzi le uova strapazzate non son ben cotte (a me piacciono così!).

Bagnare il pane carasau e mettere un po’ della frittata. Avvolgere bene, formare degli involtini e tagliare a pezzi di circa 2 – 3 cm. Adagiare su un vassoio o un piatto da portata e servire.

CONSIGLI:

  • Verdure: con la stessa procedura si possono preparare e servire le frittate di peperoni, zucchine, melanzane, etc.
  • Pomodoro: qua ammetto di essermi presa una “licenza poetica” e che la mia non sia proprio la frittata di cipolla tradizionale. L’ho chiamata frittata di cipolla alla sarda per semplicità. E poi mi piaceva il tocco fresco del pomodoro e del basilico insieme… Se preferite, potete pure omettere questi due ingredienti.

Chips di zucchine

Chips di zucchine…

È una ricetta semplice semplice che faccio spesso e di solito quando ho poco tempo. Le ho preparate giusto ieri notte come contorno ad un secondo di carne. Le chips di zucchine son velocissime da preparare e son completamente senza lattosio adatte agli intolleranti e a chi è in disintossicazione dal lattosio.
Ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina media
  • 8 – 10 cucchiai di pangrattato speziato
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

In un recipiente mettere il pangrattato speziato, il sale e mescolare bene.
Lavare la zucchina e tagliarla a rondelle molto sottili. Impanare le fette di zucchine nel pangrattato. Mettere la carta da forno in una teglia, aggiungere un po’ di olio extravergine di oliva e adagiare le rondelle di zucchina impanate. Cuocere nel forno (io crisp del microonde) statico a 200°C finché non son ben dorate.

CONSIGLI:
1. Ho preferito la versione più light utilizzando il forno ma le chips di zucchine son buonissime anche fritte.
2. Pangrattato: io utilizzo quello preparato da me nella versione erbe mediterranee o spezie orientali. Lo potete preparare anche al momento con le spezie che preferite.

Frittelle di zucchine

Frittelle di zucchine…

La ricetta delle frittelle di zucchine mi riporta agli odori e ai sapori dell’infanzia quando all’uscita di scuola la mia nonna paterna mi faceva trovare le frittelle di zucchine appena fatte. La mia nonnina mi viziava e mi coccolava tantissimo! Porto il suo nome e son sempre stata la sua nipote preferita. ? Era una donna d’altri tempi con un carattere molto forte, una donna che aveva vissuto la seconda guerra mondiale sulla propria pelle e le storie che mi raccontava (insieme a mio nonno) erano davvero interessanti e suggestive. Per me erano come favole, come dei racconti… Restavo ore incantata ad ascoltarli…

I miei nonni erano soprattutto agricoltori: la vigna, l’oliveto e l’orto ci assicuravano frutta, verdure, olio e vino tutto l’anno. Mia nonna allevava le galline e mio nonno aveva la passione per la apicoltura: mi ha insegnato a non temere e a rispettare quegli insetti meravigliosi chiamati api. Per fortuna, nonostante il passaggio ad una vita più moderna e agiata, a casa continuiamo queste tradizioni di famiglia. Non abbiamo più la vigna ma l’oliveto e l’orto son sempre in produzione; mio babbo è un apicoltore esperto e le uova e la carne di pollo mi arrivano fresche e biologiche grazie a mio padrino.

Ieri ero stanca ma volevo cenare con qualcosa di diverso (la carne la adoro ma non mi piace mangiarla tutte le sere), ho aperto il frigo e ho trovato le uova fresche, le prime zucchine e allora mi son ricordata di questa ricetta semplice semplice della mia nonnina. Ho utilizzato la bevanda di avena in modo che le frittelle di zucchine fossero completamente senza lattosio (adatte per gli intolleranti al lattosio e per chi è in disintossicazione) e ho sostituito il basilico della ricetta originale con la menta. Per le dosi ho fatto “ad occhio” ma ho cercato di riportare i quantitativi dei singoli ingredienti. La bevanda di avena e la farina utilizzate variano in base alla grandezza delle uova e al contenuto di acqua della zucchina macinata. La cosa importante è che l’impasto non sia troppo liquido ma denso e cremoso.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina media
  • 2 uova
  • 5 cucchiai di bevanda di avena
  • 8 – 10 cucchiai circa di farina 00
  • 4 foglioline di menta fresca
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b. (per friggere)

PREPARAZIONE:

Lavare bene la zucchina e grattugiarla. In un recipiente mettere la zucchina grattugiata, le uova, le foglioline di menta tritate, aggiustare di sale e pepe nero e mescolare bene.

Aggiungere la bevanda di avena e mescolare. Aggiungere la farina 00 piano piano mescolando in modo che non si formino grumi. La quantità di farina 00 necessaria dipende dalla quantità di acqua contenuta nella zucchina e dalla grandezza delle uova. La pastella delle avere una consistenza densa e cremosa, non liquida.

In una padella riscaldare bene l’olio extravergine di oliva (o se preferite un olio di semi). Con un cucchiaio prelevare piccole quantità della pastella e friggerle a fiamma medio – alta. Togliere dal fuoco quando le frittelle di zucchine son belle dorate e adagiare su un pezzetto di carta da pane per far perdere l’olio in eccesso. Ogni tanto ricordarsi mescolare la pastella.

Servire calde.