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Pasta alle zucchine e pepe nero

Questo piatto mi ricorda l’estate…
Un giorno d’agosto, di ritorno dalla spiaggia vengo assalita da una fame devastante… Una di quelle situazioni dove vi mangereste qualsiasi cosa vi trovate davanti, avete presente? Si si lo so cosa mi direte… E’ estate, bisogna mangiare leggeri e bere tanta acqua… Ok, avete ragione ma ogni tanto bisogna sgarrare no?  😉
Comunque… Arrivo a casa e apro il frigo (per mia fortuna semivuoto!  😆 ) e cosa trovo? Un hamburger da consumare e una montagna di zucchine! Ed ecco la mia idea di pasta alle zucchine ipercalorica!  😉

Come sempre ho utilizzato ingredienti a lattosio zero… Quindi chi è intollerante al lattosio come me, può cucinare e mangiare questo primo piatto senza problemi!  😉

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina
  • 1 hamburger
  • Olio evo
  • Pepe nero qb
  • Sale qb
  • Penne rigate (o qualsiasi tipo di pasta preferite)
  • Parmigiano grattugiato (sopra i 36 mesi e quindi senza lattosio)

 

 


PREPARAZIONE:


Tagliare la zucchina a rondelle e farla soffriggere con un po di olio evo. Aggiungere sale q.b. e poi sbriciolare un hamburger e farlo cuocere insieme alla zucchina. Nel frattempo mettere a bollire l’acqua e cuocere le penne rigate. Quando la pasta è cotta, va fatta saltare in padella con le zucchine e la carne macinata aggiungendo parmigiano grattugiato, pepe nero e servire.

Latte di nocciole

Ragazzi…
Ho provato a fare il latte di nocciole a casa… Una vera bontà… Da provare!!!  🙂
Sapore ottimo, senza lattosio, adatto per la prima colazione o per preparare le torte!
Una bella alternativa per chi è intollerante al lattosio.
Poi se avete la fortuna di trovare nocciole biologiche e a km zero, è ancora più saporito e genuino.

 

INGREDIENTI:
• 130 gr di nocciole sgusciate (che corrispondono a circa 300 gr di nocciole col guscio)
• 750 gr di acqua
• 2 cucchiai di miele

 


PREPARAZIONE:

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Sgusciare le nocciole e metterle a bagno nell’acqua per 8 – 10 ore (o per tutta la notte).

 

 

 

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Successivamente sciacquarle per bene e metterle nel robot fa cucina. Tritarle con con un po’ d’acqua e aggiungere l’acqua a poco a poco continuando a frullare.

 

 

 

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Aggiungere il miele, frullare per l’ultima volta e infine filtrare con l’ausilio di uno strofinaccio da cucina a maglie larghe e conservare in frigo per circa 4 gg.

 

 

CONSIGLI:
• la polpa di nocciole utilizzata per preparare il latte io la riutilizzerò per preparare una torta o dei biscottini
• i 750 gr di acqua sono di acqua pulita. Da non utilizzare assolutamente l’acqua dell’ammollo delle nocciole che va buttata!

 

Torta di mele

Salve ragazzi!  🙂

E’ arrivato l’inverno… Voglia di stare al calduccio… Sotto il plaid… Davanti al camino… Con un bel libro in mano…
Bellissimo momento di relax…
E sul tavolino? Una buona tisana e una fetta di torta di mele al profumo di cannella…
Che meraviglia eh?

E allora eccovi al ricetta!!!  ?

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 210 gr di farina 00
  • 2 mele grattugiate (per l’impasto)
  • 3 mele tagliate a fettine sottili (per guarnire)
  • 1 limone (buccia grattugiata)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 150 ml  di latte di riso
  • 75 ml di olio extravergine di oliva
  • cannella

PREPARAZIONE:

Rompere le uova e separare gli albumi (che vanno montati a neve) dai tuorli e aggiungere lo zucchero. Io ho messo 3 cucchiai di zucchero negli albumi (montano meglio a neve) e i restanti 10 cucchiai di zucchero nei tuorli.

Montare gli albumi a neve “ferma”; cioè inclinando il recipiente quasi verticale gli albumi non si devono muovere. Solo così sono pronti. Lavorare il restante zucchero con i tuorli sino a che non si ottiene una crema quasi bianca. Aggiungere la farina 00 e il latte di riso a poco a poco, mescolando in continuazione. Aggiungere l’olio evo e la scorza grattugiata del limone e continuare a mescolare.

Aggiungere la polpa grattugiata delle mele e il lievito e mescolare. Aggiungere gli albumi montati a neve e mescolare delicatamente per incorporarli nell’impasto.

Per foderare la tortiera, potete cliccare su questo link:
come foderare la tortiera

Tagliare le restanti mele a fettine sottili e guarnire la torta. Aggiungere zucchero sopra le mele e infornare a 175° C per circa 50 minuti. La torta sarà pronta quando sarà dorata in superficie e, pungendola con un coltello uno spiedino in legno, questo uscirà fuori pulito.

Eccola qua!  ?
Ammetto che è uno dei miei dolci preferiti; buona per colazione e ottima per accompagnare il the delle cinque.
Con latte di riso e olio, è perfetta per me e per tutti gli intolleranti al lattosio!  ?
E poi diciamocelo… Non è “dietetica” ma nemmeno così calorica come la Saker!

CONSIGLI:

  • Cannella: io la aggiungo perché mi piace molto ma non è un ingrediente essenziale, quindi si può omettere
  • Latte di riso: io lo utilizzo tantissimo per preparare i dolci, soprattutto torte, perché conferisce una consistenza più soffice all’impasto. Anche questo sostituibile con latte “normale” o delattosato o di avena o quello che preferite voi
  • Variante: ne preparo anche u a versione più “rustica” sostituendo 40 gr di farina 00 con farina di segale e aggiungendo 10 ml in più di latte di riso.

Tajine

Ciao ragazzi!
Sto ancora traslocando nella mia nuova casetta… Finalmente riesco a sistemare la nuova cucina…  😉
Tra le cose regalatemi dalla mia mamma fa’ capolino questa meraviglia! La tajine!

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Io da sempre adoro le pentole in terracotta!  😀
Cucinano i cibi lentamente e gli conferiscono un gusto particolare… Io le utilizzo spesso per cucinare zuppe, minestroni e anche il ragù viene buonissimo. Confesso però la mia ignoranza su questo particolare tipo di pentola, regalo di un amico marocchino. L’ho sempre trovata molto bella ma non mi ero mai interessata al suo funzionamento finché (così per caso) nelle chiacchiere della pausa pranzo, una ragazza ne ha parlato descrivendola e le ha dato un nome…
La “tajine“!  🙂
Nome bellissimo e molto particolare… Che nella mia mente ha richiamato la cucina, i profumi e le spezie di origine orientali… Et voilà! Son andata a curiosare nel web. Tajine è un piatto di origine marocchina e berbera che indica un secondo piatto preparato con carne di pollo o di agnello fatta stufare con le verdure e condita con le spezie. Tajine è anche il nome della pentola, formata da un piatto di terracotta e da un coperchio di forma conica con un solo piccolo foro d’uscita per il vapore.  E’ una versione molto antica della pentola a pressione e il funzionamento è geniale! Il vapore acqueo evapora dal fondo e arriva alla sommità del cono dove, per la temperatura più bassa, diventa acqua e cade verso il basso. Questo assicura una cottura uniforme e fa’ si che i sapori si miscelino perfettamente tra loro.

Ragazzi… Dovevo assolutamente provare la pentola!  😉
La ricetta che presento qua è una rielaborazione della tajine in versione Gavinedda… Era domenica e mi son dovuta arrangiare con le verdure del frigo e con le spezie che avevo in cucina ma, se devo esser sincera, il risultato finale era buonissimo!  🙂

Ultimo accorgimento… Come tutte le pentole in terracotta, anche la tajine va preparata prima dell’uso. Va lasciata sommersa dall’acqua per circa 3 ore e poi l’interno della pentola deve essere unto per bene con un tovagliolo e dell’olio evo. A questo punto va tappata e messa nel forno freddo (che poi portate a 150°C) per circa due ore. Ora bisogna farla raffreddare, sciacquarla e poi è pronta all’uso.
Come tutte le pentole in coccio, è porosa. Quindi non va assolutamente immersa nel detersivo né lavata in lavastoviglie! Mi raccomando!

INGREDIENTI:

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  • carne di pollo
  • 1 peperone
  • 1 zucchina
  • 1 patata
  • 1/2 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • sedano
  • fagiolini freschi
  • cavolo verza
  • 1 pomodoro
  • sale
  • olio evo
  • pepe nero
  • menta
  • curry
  • peperoncino
  • salvia
  • alloro
  • pochissima scorza di limone
  • poco succo di limone
  • noce moscata
  • cannella (pochissima)
  • zenzero

 

PREPARAZIONE:

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Tagliare il pollo a pezzi non troppo piccoli; lavare, sbucciare e tagliare la cipolla a listarelle sottilissime (in modo che si sciolgano) e sbucciare lo spicchio d’aglio (che io ho schiacciato e ho messo intero in modo da poterlo togliere a fine cottura).

 

 

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Mettere la tajine al fuoco utilizzando lo spargifiamma; versare olio evo, la cipolla, l’aglio e lasciar soffriggere bene. Quando la cipolla è dorata, aggiungere il pollo e farlo rosolare a fiamma vivace per circa 5 minuti.

 

 

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Aggiungere al pollo le varie spezie; curry, noce moscata, cannella, pepe nero, menta e zenzero. Aggiungere anche il sale, 2 pezzi di scorza di limone, un po’ di succo di limone e mescolare bene. Aggiungere l’acqua per ricoprire la carne, tappare e far cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti.

 

 

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Nel frattempo lavare bene le verdure e le due spezie rimaste (salvia e alloro) e tagliare le verdure (tranne il pomodore) a julienne. Qua state molto attenti: le verdure devono essere tutte della stessa misura! Questo è importante per una buona cottura della pietanza e per guarnire la tajine. Il pomodoro va tagliato in 4 pezzi ma senza arrivare alla fine in modo che i vari pezzi stiano ancora uniti tra loro.

 

 

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Spegnere il fuoco e scoperchiare la tajine (attenzione al vapore che fuoriesce!). sistemare le verdure alternandole e in modo circolare; al centro aggiungere il cavolo verza e poi sopra il pomodoro aperto. Dentro il pomodoro vanno messe le foglie di alloro e salvia fresche; aggiungere dell’acqua calda, coprire il tutto e far cuocere a fiamma molto bassa per circa 45 – 50 minuti. A metà cottura bisogna controllare la tajine e, se ce ne fosse bisogno, va aggiunta ancora dell’acqua calda.

 

 

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Ed ecco la tajine! Il profumo delle spezie durante la cottura e mentre la sistemavo nel piatto era davvero invitante!
Buon appetito! 🙂

 

 

CONSIGLI:

  • carne: io ho usato carne di pollo perché ce l’avevo a casa ma potete utilizzare la carne d’agnello (secondo me molto più saporita) e come alternativa mi ispira molto pure il pesce!
  • spezie: anche qua io ho utilizzato quelle che avevo a casa. Ma la scelta sta a voi! Se vi piace un gusto più tradizionale, vi consiglio di optare per quelle della cucina mediterranea (basilico, prezzemolo, salvia, rosmarino). Se siete amanti della cucina orientale lasciatevi conquistare da zenzero, zafferano, cannella, noce moscata, peperoncino, curry etc. Attenti alle quantità delle singole spezie! Devono “sposarsi” bene tra loro e non ci deve essere una spezia che con il suo sapore vada a coprire le altre (almeno secondo me!). Occhio anche alle singole spezie! Se usate troppa cannella ad esempio, il piatto risulterà troppo dolce! Insomma, vedete un po’ voi!
  • pane: qua ci vuole per immergerlo nel sughetto e farci la scarpetta. Potete preparare dei semplici crostini da mettere sotto nel piatto prima di versare la tajine ma… A me ispira anche il chapati indiano! Ci starebbe benissimo!

Insalata di moscardini

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Giornata caldissima!!!  🙂
Adoro l’estate ma sopra i 33°C e con tasso di umidità assurdo io sto male… Non li tollero proprio… Mi trasformo in una specie di zombie che vaga sconsolato per la casa o per l’ufficio alla ricerca di un pò di fresco!  😥  😥  😥
Lo so che esistono i condizionatori ma non si può passare l’estate chiusi dentro casa ragazzi!!! Poi ormai son alla frutta…Mi porto addosso la stanchezza cronica di un anno di lavoro… L’unica cura per me sarebbe una bella vacanza al mare! Lì si che starei bene!  🙂
Ma devo pazientare ancora un po’ purtroppo… E allora come combatto il caldo! Bevendo tantissima acqua (lo so che i TG vi hanno rotto le balls ma è vero! Bisogna bere tantissimo!) e mangiando molta frutta e verdura di stagione. Stare ore e ore dietro i fornelli? Non se ne parla proprio! Meglio cucinare cose veloci, sfiziose e “fresche”! E la insalata di moscardini è così! Freschissima, appetitosa, facile da cucinare e senza nemmeno un milligrammo di lattosio e stavolta anche senza prodotti delattosati! Quindi da intollerante al lattosio, ne posso mangiare davvero a “uffa”!  😉

Ecco la ricetta!

 

INGREDIENTI:
1 kg di moscardini freschi
2 carote

1/2 gambo di sedano
Capperi
2 foglie di alloro
1/4 di cipolla
1 spicchio d’aglio
Succo di mezzo limone
2 cucchiai di aceto
Olio evo
Sale q.b
Peperoncino o pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:
Pulire i moscardini togliendo le interiora, gli occhi e il dente. Spellarli, sciacquarli bene e metterli a bollire in abbondante acqua salata dove vanno aggiunti la cipolla, l’aglio, l’aceto e l’alloro. Io per motivi di tempo ho utilizzato la pentola a pressione e ho fatto cucinare per circa 10 minuti (dipende dalla grandezza dei moscardini).
Nel frattempo preparare gli altri ingredienti per l’insalata; pulire, lavare e affettare il sedano in modo sottile. Poi sbucciare, lavare e affettare a julienne le carote e ho tritato finemente i capperi. Preparare il succo di mezzo limone e l’ho messo da parte.
Ora basta scolare i moscardini, farli raffreddare un po, tagliarli a pezzi non troppo fini e metterli in una insalatiera. Aggiungere le carote, il sedano, i capperi, olio, sale e il succo di limone e mescolare bene. Potete aggiungere peperoncino o pepe nero per renderli più saporiti. Io stavolta ho optato per il pepe nero e ci stava bene.
Lasciar riposare in frigo per un paio d’ore e servire freddo.

CONSIGLI:
1. Si possono aggiungere anche olive o pomodorini ciliegina tagliati in 4 pezzi e sicuramente ci sta bene pure la cipolla rossa di tropea tagliata fine.
2. Si possono servire anche anche come antipasto… Magari dentro delle coppette con radicchio o lattuga sotto oppure sopra dei crostini di pane

Fusilli alla crema di zucchine, noci e salmone

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Siamo in estate!
Tanto caldo e tante uscite (almeno per me!  😉 ) Non ho voglia di preparare e mangiare piatti elaborati ma solo cibi leggeri e veloci da cucinare. Questa ricetta mi è venuta in mente di ritorno dalla pescheria… Volevo utilizzare il salmone all’interno di un primo, così non dovevo accendere il forno e poi ho pensato ad una verdura di stagione molto versatile… La zucchina!
E’ una ricetta senza lattosio (e senza prodotti delattosati) quindi noi intolleranti la possiamo preparare e mangiare senza problemi!  😉
Ed ecco qua la ricetta!  🙂

 

INGREDIENTI:
2 zucchine medie
1 pugno di noci sgusciate

1 pezzo di salmone fresco
1/2 bicchiere di brandy
250 gr di pasta
Olio evo
Sale e pepe q.b



PREPARAZIONE:
Tagliare le zucchine a rondelle e cucinarle. Io preferisco utilizzare il microonde per una cucina più leggera. Nel frattempo mettere l’acqua a bollire in una pentola capiente.
Quando le zucchine saranno cotte, metterle nel bicchiere del frullatore a immersione (potete usare anche il robot da cucina in alternativa) e frullarle insieme alle noci e ad un cucchiaio di olio evo
Buttare i fusilli nell’acqua bollente!
Tagliare il trancio di salmone fresco a piccoli pezzi e far soffriggere con poco olio evo. Aggiungere sale fino e una macinata di pepe nero. Far soffriggere per un po e poi aggiungere il brandy. Far rosolare per bene e spegnere.
Scolare i fusilli al dente, aggiungere il pesto di zucchine e per ultimo il salmone. Mescolare bene il tutto e poi servire caldo.
Buon pranzo!!!  🙂 

 

CONSIGLI:
– io ho cotto le zucchine al microonde ma se preferite una versione meno leggera e più saporita potete soffriggerle in padella con olio evo;
– tra gli ingredienti della crema di zucchine potete aggiungere anche uno spicchio d’aglio e/o 2 cucchiai di parmigiano reggiano o grana padano stagionati;
– la crema di zucchine e noci è ottima anche come antipasto da servire sui crostini di pane

Gnocchi di zucca

Gnocchi di zucca
Gnocchi di zucca…

Questa ricetta è una vera bontà!  ?
Amici di famiglia ci hanno regalato una bella, enorme zucca gialla e mi è venuto in mente di provare a fare gli gnocchi di zucca.
Una variante sfiziosa dei soliti gnocchi di patate. Dovete provare a farli!!! Buoni e a lattosio zero! Cosa voler di più per noi intolleranti?

INGREDIENTI:

  • 600 g di zucca gialla cruda, già pulita e senza buccia
  • 400 – 450 g circa di farina 0
  • Sale fino
  • Noce moscata
  • 1 uovo
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo per pizze
  • Burro a ridotto contenuto di lattosio q.b.
  • Formaggio grattugiato a lunga stagionatura (tracce di lattosio) q.b.
  • Salvia in foglie q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare, sbucciare e togliere i semi ad un bel pezzo di zucca gialla. Tagliarla a spicchi e metterla nel forno con un po’ di sale. Cucinare con forno ventilato a 200° C  per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza dei pezzi).

Quando la zucca gialla è cotta, bisogna frullarla e, se vediamo che contiene ancora molta acqua, dobbiamo mettere a scolare acqua utilizzando un canovaccio pulito. Mettere la polpa di zucca gialla in un tegame e aggiungere il sale e la noce moscata. Aggiungere l’uovo e mescolare il tutto con una forchetta.

Aggiungere la farina 0 e il lievito e mescolare prima con la forchetta e poi successivamente lavorare l’impasto con le mani. L’impasto deve risultare elastico ma non troppo morbido. Ricordiamoci di mettere a bollire l’acqua per cucinare gli gnocchi.

Tagliare impasto nel senso della lunghezza, lavorarlo creando un “serpente” di pasta e successivamente tagliarlo a quadratini. Ora con l’aiuto del pollice, dobbiamo “scavare” i quadratini dando la forma degli gnocchi.

Gli gnocchi vanno cotti in abbondante acqua salata. Nel frattempo in un tegame dobbiamo sciogliere il burro a ridotto contenuto di lattosio e aggiungere la salvia tagliata a pezzetti piccoli; scolare gli gnocchi, buttarli nel tegame e farli soffriggere con burro a ridotto contenuto di lattosio e salvia. Aggiungere abbondante grana padano a lunga stagionatura grattugiato, mescolare per bene e servire caldi.

CONSIGLI:

  • Consistenza: dipende dall’umidità della zucca e degli altri ingredienti. Io di solito li faccio ad occhio (come gli gnocchi di patate) e aggiungo la farina finché non raggiungono la consistenza che piace a me. Vi posso dire che, più uova e più farina ci mettete e più la consistenza degli gnocchi sarà solida e maggiore sarà la tenuta di cottura. In poche parole, se li volete mangiare al dente, mettete più uova e farina.
  • Forma: è più difficile da spiegare che non da fare. Io essendo mancina, a volte li faccio simultaneamente con tutte e due le mani. Però se l’impasto è molto morbido o non volete perder tempo, potete anche fermarvi ai quadratini e cuocere così gli gnocchi. Sono buoni allo stesso modo.
  • Lievito: la ricetta originale degli gnocchi di mia nonna non prevede utilizzo del lievito. Questa è una variante mia e di mia mamma; col lievito gli gnocchi son più soffici e più facili da digerire. Ma potete ometterlo senza problemi.

Gamberoni al forno

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Venerdì Santo… Ok lo ammetto non sono una cristiana praticante; non mi son quasi nemmeno accorta della Quaresima…  :mrgreen:
Ma si! Ogni occasione è buona per gustare del buon pesce! Quindi con la scusa del venerdì Santo, ho approfittato per cucinare questi gamberi al forno! Ricetta molto semplice da realizzare e a lattosio zero. Quindi cari intolleranti al lattosio, possiamo mangiarli senza moderazione!  😉

 

 

INGREDIENTI:
(per 3 persone)

  • 800 gr di gamberoni
  • 1 spicchio e 1/2 spicchio di aglio
  • 1 rametto di prezzemolo
  • 1 bicchiere di olio extravergine di oliva o poco più
  • 1/2 bicchiere di brandy (io uso il Vecchia Romagna)
  • sale q.b.
  • peperoncino q.b.

 

 

PREPARAZIONE:

Tritare l’aglio e e il prezzemolo e metterli in un recipiente fondo. Aggiungere l’olio evo, il sale, il brandy e il peperoncino tritato. Sciacquare bene i gamberi, metterli a scolare e poi farli macerare nel sughetto per circa mezzora. Accendere il forno ventilato a 200°C; posizionare i gamberoni sulla teglia da forno e irrorarli con il sughetto. Cuocere per circa 20 minuti e servire caldi accompagnati con una insalata di radicchio, lattuga e rucola.

Zuppa di cereali

Zuppa di cereali…

E’ arrivata la primavera… Ma ahimé solo sul calendario!  ?
Qua continua a fare freddo… Camino acceso, voglia di caldo e di relax. Nelle fredde e buie giornate invernali, non c’è niente di meglio di una bella zuppa di cereali bella calda!  ?
E’ un primo piatto non impegnativo e senza nessun ingrediente che contiene lattosio. A me piace molto e lo mangio senza problemi.

Ecco qua la mia ricetta!  ?

INGREDIENTI:

  • 160 gr cereali misti (riso Thai rosso, orzo perlato, farro perlato, miglio)
  • 2 dadini misto per soffritto
  • 2 cucchiaini di dado vegetale
  • 3 stimmi di zafferano
  • 3 foglie di alloro
  • 1 pomodoro maturo
  • Sale fino q.b
  • Peperoncino q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere in ammollo i cereali per una notte o per almeno 6 – 7 ore, così risultano già idratati e cucinano molto prima. Una volta trascorso questo tempo, i cereali vanno sciacquati e messi a scolare.

Mettere gli stimmi di zafferano in una tazzina da caffè piena d’acqua (in modo che rilascino colore e sapore) per una notte o per almeno 6 – 7 ore.

Mettere il misto per soffritto ad appassire nell’olio extravergine d’oliva.

Una volta che il soffritto è “appassito” possiamo aggiungere i cereali. Io li faccio tostare molto bene perché mi piace il sapore dei cereali tostati; lo faccio sempre anche quando preparo il risotto.  ?

Successivamente aggiungere il dado vegetale, il pomodoro lavato e tagliato a cubetti e mescolare.

Infine aggiungere acqua bollente q.b., le foglie di alloro e far cuocere i per circa 20 – 30 minuti o finché i cereali risultano cotti. A metà cottura aggiungere l’acqua con lo zafferano, un pizzico di peperoncino e aggiustare di sale fino.

CONSIGLI:

  • Cottura: la mia preferita resta sempre la pentola in coccio con una cottura lenta e uniforme, è l’unica che conferisce alle zuppe quel sapore particolare e molto buono. Se usate queste pentole, la zuppa cucina più lentamente, si assorbe i sapori ed è più buona. Io di solito spengo il fuoco a 2/3 della cottura, uso un tappo sempre di coccio e lascio che la zuppa continui a cucinare ancora. Il risultato è davvero ottimo. In alternativa quando ho fretta uso la pentola a pressione; è un metodo di cottura veloce e pratico anche se le zuppe vengono meno saporite. Il vantaggio è che i tempi di cottura vengono dimezzati.
  • Spezie e legumi: tra le spezie io ho usato lo zafferano e alloro perché mi piacciono molto e il secondo rende la zuppa più digeribile. Potete sostituire lo zafferano con lo zenzero se vi piace un gusto più speziato e deciso oppure aggiungere anche della zucca gialla tagliata a cubetti. Potete aggiungere anche qualche lenticchia, ci sta davvero bene.

Zucca gialla arrosto con patate

Zucca gialla arrosto con patate…

 

Un po’ di tempo fa degli amici di famiglia ci hanno regalato una bella e grande zucca gialla.  🙂

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Vi confesso che pur essendo ghiotta di zucchine, in realtà non avevo mai cucinato questo “stranissimo” ortaggio. :mrgreen:
Facendo un po’ di ricerca sul web, ho scoperto che ha delle ottime proprietà nutrizionali; è poco calorica, contiene vitamine A e C, una buona dose di beta carotene, calcio, fosforo, potassio, zinco e l’omega 3, il grasso amico del cuore. 🙂
Ho visto che la zucca si presta a tantissime preparazioni: zuppe, dolci, primi piatti e così via. Io ho iniziato da una ricetta semplice semplice, un contorno di zucca gialla e patate da cuocere al forno. Piatto semplice, veloce e senza lattosio!

Ecco a voi la ricetta!   🙂

 

INGREDIENTI:

  1. una bella fetta di zucca gialla (circa 200 gr)
  2. due patate di grandezza media (circa 200 gr)
  3. olio extravergine di oliva
  4. erbette miste (menta, salvia, rosmarino, origano)
  5. sale
  6. pepe
  7. 1 cucchiaino di zenzero

 

 

PREPARAZIONE:

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Pulire la zucca gialla, togliere i semi posti nella parte interna e tagliarla a quadretti. Lavare e tagliare a cubetti anche le patate. Mettere le patate e la zucca gialla in una teglia da forno foderata con carta da forno.

 

 

 

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Preparare il pinzimonio. In una tazza mettere l’olio extravergine di oliva, il sale, il pepe nero, le erbette tritate e lo zenzero. Mescolare bene e condire bene i cubetti di patate e di zucca gialla. Far cuocere con forno ventilato a 180°C per circa mezzora o quaranta minuti.

 

 

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Buon appetito!  🙂

 

 

 

CONSIGLI:

  1. . Io ho utilizzato lo zenzero perché ha un sapore speziato che contrasta col sapore dolce della zucca però potete utilizzare qualsiasi erba aromatica o spezia. La quantità dipende dai vostri gusti personali.