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Panzanella

Panzanella…

Ultima domenica di giugno, il caldo si fa sentire e io, come sempre, provo a sfuggirgli preparando qualcosa di fresco e dissetante. 😉

Ho pensato di preparare il gazpacho, ricetta estiva che io adoro, ma poi mi son ricordata che poco meno di un mese fa, in un locale qua a Cagliari, avevo assaggiato la panzanella ed è stato subito amore. 🥰🥰🥰

La panzanella è un piatto tipico toscano, preparato con pane raffermo fatto ammollare nell’acqua e condito con pomodori, cetrioli e cipolle, tutto rigorosamente a crudo. Come per tutti i piatti tradizionali, ne esistono diverse varianti. Ho fatto qualche ricerca e ho utilizzato gli ingredienti della panzanella che avevo mangiato tempo fa.

Il pane toscano è famoso perché non contiene sale. Il pane raffermo utilizzato da me lo contiene; poco male, basta aggiungerne meno. Altra considerazione: l’acqua con cui far ammollare/rapprendere il pane. Dipende da quanto è secco il pane e dal tipo di pane. L’importante è che il pane tenga una consistenza bella soda e non si sciolga, ricordatevi che poi si assorbe anche il liquido dei pomodori e del cetriolo, quindi iniziate con poca acqua e poi nel caso la aggiungete a poco a poco.

La panzanella non contiene lattosio ed è adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Questa ricetta inoltre non contiene nessun ingrediente di origine animale e si può consumare anche seguendo una dieta vegana.

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 50 g di pane raffermo
  • 80 g di pomodori (circa 10 datterini)
  • 70 g di cetriolo
  • 25 g di cipolla (meno di 1/4)
  • 40 g di acqua a temperatura ambiente
  • 7 – 8 foglie di basilico fresco
  • 5 g aceto di vino bianco
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Aggiungere l’aceto all’acqua.

Tagliare il pane raffermo a cubetti non troppo piccoli e condire con l’acqua e l’aceto. Aggiungere l’acqua piano piano in modo che il pane l’assorba ma non perda la consistenza solida (non deve diventare una poltiglia). Se non dovesse bastare, aggiungerne altra ma sempre poco alla volta.

Tagliare il pezzo di cipolla a listarelle molto sottili. Poi, per stemperare il sapore troppo forte (se vi dà fastidio, altrimenti potete omettere questo passaggio), mettere i pezzetti di cipolla in una ciotola con acqua.

Sbucciare il pezzo di cetriolo, lavarlo e tagliarlo a cubetti.

Lavare i pomodori datterini e tagliarli a cubetti.

Lavare le foglie di basilico e tagliarle grossolanamente.

In una ciotola unire i pomodori datterini, il cetriolo, la cipolla (scolata e asciugata) e il pane e condire con olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Prima di servire la panzanella, lasciarla insaporire per qualche ora in frigo.

CONSIGLI:

  • Consistenza del pane: deve tenersi bella soda, non deve essere spappolata o tipo pastone.
  • Cipolla: mettetela nell’acqua solo se non vi piace il sapore troppo forte.
  • Basilico e aceto: regolatevi a vostro piacimento. Io ho abbondato molto con il primo e poco col secondo. Ma per mio gusto personale.
  • Conservazione: ho letto che la panzanella può essere consumata anche il giorno dopo. Io preferisco comunque consumare la panzanella in giornata perché mi piace che la sua consistenza resti soda e poi, rifarla fresca è davvero veloce e facile.

Insalata greca

Insalata greca

Insalata greca…

Ieri in uno dei miei giri per negozi alimentari mi son imbattuta nel formaggio feta finalmente in versione senza lattosio🥳 . Per chi non lo conoscesse, è un formaggio tipico della cucina greca preparato con latte di pecora (o anche di capra o misto), piuttosto salato perché lasciato in salamoia per qualche mese e perfetto per le ricette estive. Come consistenza e come sapore l’ho trovato simile al nostro cazau (cagliato sardo) anche se su cazau ha un sapore più acidulo (o almeno ho un ricordo del genere visto che per la mia intolleranza al lattosio, su cazau fresco non lo posso mangiare).

La feta ha un sapore deciso, aromatico e per insaporire le ricette non bisogna usarne una grossa quantità (almeno secondo il mio gusto personale), però devo ammettere che come sapore non mi dispiace e penso che lo utilizzerò in diverse ricette.

Come prima ricetta ho deciso di utilizzarlo crudo all’interno della insalata greca, in modo da poterlo assaggiare e gustare crudo. Ho preso spunto dalla ricetta della insalata greca del Blog Apriti sesamo della bravissima food blogger Eleni che essendo greca spiega perfettamente le ricette tradizionali della sua terra.

Nella mia versione della insalata greca mi son presa qualche “licenza poetica” e spero Eleni non mi sgridi troppo. 😁😁😁Sulle quantità son andata a sentimento e ho variato due ingredienti: al posto dei peperoni ho utilizzato i friggitelli (li trovo più digeribili e son dell’orto di casa) e olive verdi preparate dai miei genitori al posto delle olive nere (che avrei dovuto comprare e che, sinceramente, a me piacciono di meno). Ne è venuta fuori una ricetta davvero buona e che vi consiglio di provare (anche perché è fresca, estiva e si prepara in pochi minuti).

Il formaggio feta da me utilizzato contiene lattosio inferiore allo 0,01% e dovrebbe andare bene per la maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. Purtroppo stavolta non posso suggerirvi altre alternative perché il gusto particolare del formaggio è essenziale per insaporire e caratterizzare l’intero piatto.

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 2 pomodori
  • 1/2 cetriolo
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 6 – 7 friggitelli
  • 5-6 olive verdi
  • 30 – 40 g di formaggio feta (lattosio <0,01%)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Origano q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare le verdure (il cetriolo si può anche sbucciare), tagliare i pomodori, il cetriolo e i friggitelli a rondelle o mezzaluna. Tagliare la cipolla molto sottile.

In una ciotola capiente adagiare i pezzetti di pomodoro, poi i pezzetti di cetriolo, la cipolla tagliata sottile, i pezzetti di friggitelli e infine le olive.

Adagiare la feta senza tagliarla, condire con abbondante olio extravergine di oliva e origano.

Tappare la ciotola con un coperchio o con della pellicola da cucina e lasciare riposare/insaporire in frigo per qualche ora.

Togliere dal frigo l’insalata greca e servire fredda.

CONSIGLI:

  • Importante: l’insalata greca va preparata così a strati e lasciata in frigo a riposare. Anche la feta va messa intera. Questo serve perché le verdure rilascino i succhi e diano sapore all’insalata che va mescolata solo nel momento in cui si consuma.
  • Peperoni e olive nere: son presenti nella ricetta originale di Apriti sesamo. Se volete provarla così, basta sostituirli ai friggitelli e alle olive verdi.

Insalata gamberetti, patate e verdure

Insalata gamberetti, patate e verdure

Insalata gamberetti, patate e verdure…

Ciao, mi chiamo Stefania e ho un grosso problema con il caldo. 🥵🥵🥵 Non mi piace, non lo tollero e sopra i 30°C con afa do di matto! 😅 Cioè, matta son matta, ma davvero mi crea malessere fisico, son fiacca e ho la pressione sotto i piedi. E come difesa personale entro in modalità “risparmio energetico”, cioè faccio il meno possibile. 😅😅😅 E mi difendo come posso. Bevendo molti liquidi, soprattutto acqua e non perché lo dica il TG di Studio Aperto eh! 😅😅😅Ma perché sudo tantissimo e ho sempre sete.

E anche la mia cucina e il mio modo di mangiare cambiano: abolito il forno, cerco di sopravvivere con insalate varie e cibi freschi. Ne ho pubblicato tante versioni:

Stavolta ho preparato una insalata gamberetti, patate e verdure davvero buona: nulla di trascendentale o difficile… Piuttosto la mia solita ricetta svuotafrigo. Ovviamente senza latticini e senza lattosio che in questi giorni di caldo intenso ci devo andare cauta che ci manca solo intestino in sciopero. 😁😁😁

Ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 200 g di patate
  • 100 g di gamberetti surgelati
  • Insalata mista q.b.
  • Semi di sesamo q.b.
  • Semi di chia q.b.
  • Semi di zucca q.b.
  • 1 cucchiaino di bacche di goji essiccate
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Zenzero q.b.
  • 1 cucchiaio di succo di limone

PREPARAZIONE:

Lessare i gamberetti in acqua salata seguendo le istruzioni della confezione e lasciarli raffreddare.

Sbucciare le patate, tagliarle a pezzetti, cucinare al microonde e lasciarle raffreddare. In alternativa, lessare in acqua salata, scolare e lasciar raffreddare.

Comporre l’insalata gamberetti, patate e verdure aggiungendo ai gamberetti le patate lesse, le verdure, i semi vari, le bacche di Goji e condire con olio evo, sale, succo di limone e un pizzico di zenzero grattugiato.

Lasciare riposare una mezzora in frigo e servire.

CONSIGLI:

Varianti: questa insalata è abbastanza bilanciata ed è un piatto unico poiché contiene carboidrati, proteine, grassi e vitamine. Si può variare in tanti modi. Al posto delle patate come carboidrati possiamo mettere dei crostini di pane. I gamberetti si possono sostituire anche con tonno e salmone e, se non avete a disposizione o non vi piacciono i semi, potete sostituire con frutta secca come noci, mandorle o anacardi.

Hummus di ceci

Hummus di ceci

Hummus di ceci…

L’hummus di ceci è una salsa a base di ceci originaria del Libano, aromatizzata con tahina, aglio, olio, prezzemolo e spezie varie.

La tahina è una “pasta” a base di semi di sesamo tostati e olio di sesamo dalla consistenza simile a quella del burro di arachidi (e infatti viene anche chiamata burro di sesamo). Conferisce all’hummus di ceci il suo sapore tipico con un retrogusto tostato. Si può preparare in casa o acquistare già pronta.

L’hummus di ceci col tempo è diventata una ricetta molto conosciuta e ne esistono diverse varianti. La mia è una versione base, preparata in base al mio gusto personale e con gli ingredienti che avevo a disposizione qua in casa. Purtroppo non ho potuto preparare la tahina perché, all’ultimo momento, mi son resa conto che il mio olio di sesamo era scaduto. Nella preparazione ho utilizzato solo i semi di sesamo tostati. Ne è venuta fuori una versione un pochino diversa ma altrettanto buona.

Ho accompagnato l’hummus di ceci con pane tostato, pomodori datterini, friggitelli, cetriolo e un salmone affumicato davvero buono che mi è stato regalato dalla Stuffer S.p.A., azienda con cui collaboro da diverso tempo.

Guardate che cena buonissima è venuta fuori! 😋😋😋 Ed è totalmente senza latticini, adatta a tutti gli intolleranti al lattosio come me. Vi giuro che meritava sul serio. Ma ora bando alle ciance e…

Ecco la ricetta!😉

INGREDIENTI:

  • 60 g di ceci secchi
  • 2 cucchiaini di sesamo bianco
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 -3 cucchiai circa di olio extravergine di oliva
  • 1 pomodoro secco
  • 1/2 cucchiaio di succo di limone
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Paprica q.b.
  • 1/2 cetriolo (per guarnire)
  • Pane tostato (per guarnire)
  • 3 – 4 friggitelli (per guarnire)
  • 10 pomodorini datterini (per guarnire)
  • Salmone affumicato (per guarnire)

PREPARAZIONE:

Mettere i ceci in ammollo per qualche ora (meglio se tutta la notte). Cucinarli al vapore con pochissimo sale per circa 40 – 50 minuti o finché saranno ben cotti.

In una padella antiaderente tostare i semi di sesamo bianco.

In un recipiente alto e stretto mettere i ceci cotti, i semi di sesamo tostati, lo spicchio d’aglio, il pomodoro secco precedentemente lavato e asciugato, la paprica, il prezzemolo, il succo di limone, l’olio extravergine di oliva, il pepe nero e frullare bene. Assaggiare e regolare di sale e, se lo preferite più piccante, aggiungendo altra paprica. Regolate anche la consistenza dell’hummus di ceci che deve apparire cremosa ma non liquida (aggiustare con olio extravergine di oliva o pochissima acqua a temperatura ambiente).

Mettere l’hummus di ceci in una ciotola trasparente al centro del piatto e servire accompagnata dal cetriolo e friggitelli tagliati a rondelle, pane tostato, pomodorini datterini e salmone affumicato.

CONSIGLI:

  • Ceci: io li preferisco secchi e cotti al vapore da me. Così restano asciutti e danno una consistenza abbastanza soda e non acquosa. Se vi viene meglio, potete utilizzare quelli precotti. Altra alternativa è lessare i ceci secchi (dopo una notte in ammollo).
  • Abbinamenti: a me è piaciuto tantissimo servire l’hummus di ceci così. La prossima volta magari provo a condire la pasta. Chissà cosa ne viene fuori.
  • Varianti: io ho preparato la versione base. Si può variare o arricchire utilizzando altre spezie come il cumino, il coriandolo al posto del prezzemolo, o li curry.

Poke bowl salmone, avocado e mango

Poke bowl salmone, avocado e mango

Poke bowl con salmone, avocado e mango…

Il poke (o poké come si pronuncia) è un piatto hawaiano che in origine veniva preparato con pesce crudo. In inglese con il termine bowl si indica la ciotola (solitamente di forma tonda). Col termine poke bowl comunemente si indicano dei piatti completi a base di cereali (soprattutto il riso), pesce crudo (anche se ho scoperto si preparano utilizzando il pollo) e frutta e verdura varie.

Son rimasta affascinata da questo piatto perché rispetta il mio modo di mangiare; nei miei pasti cerco sempre di bilanciare e consumare carboidrati, proteine e verdure e mi ci ritrovo anche con la sua presentazione colorata e particolare. Mi ricorda tante presentazioni delle mie ricette:

Insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola
Insalata moscardini, ceci, pomodorini e rucola
Insalata di riso esotica
Insalata di riso esotica

Gli ingredienti son altrettanto bilanciati, solo che nella poke bowl salmone, avocado e mango son presentati in maniera diversa. Ovviamente quella che vi presento non è la ricetta originale ma una mia rivisitazione preparata secondo mio gusto personale e in base agli ingredienti che ho a disposizione.

Il cereale per eccellenza della poke è il riso e io ho rispettato questa tradizione (anche perché mi piace tantissimo). Ho utilizzato un riso per sushi che ho profumato con del sakè e condito con pochissimi aceto di mele (non avevo quello di riso) e zucchero.

La ricetta tradizionale prevede del pesce crudo: io non ho voluto rischiare (non avevo la possibilità di acquistarlo fresco già abbattuto) e quindi ho optato per del salmone affumicato. Anche il resto degli ingredienti son stari scelti per mio gusto personale: avocado, mango, semi di sesamo, pomodori datterini e cetriolo.

La poke bowl salmone, avocado e mango mi è piaciuta tantissimo: è un piatto completo, fresco e perfetto per l’estate. Si prepara in maniera veloce ed è completamente senza latticini, adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? Sarà uno dei miei piatti preferiti ora che inizia il caldo estivo e di stare ore dietro ai fornelli non mi andrà di sicuro.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

Per il riso

  • 80 g di riso per sushi
  • 160 ml acqua a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaio di aceto di mele (o aceto di riso)
  • 1 cucchiaino di sakè
  • 1 cucchiaino raso di zucchero
  • 1 cucchiaino raso di sale fino

Per condire:

  • 50 g di salmone affumicato
  • 1/2 avocado
  • 1/2 cetriolo
  • 7 – 8 pomodorini datterini
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 – 2 cucchiai di succo di limone
  • Mango q.b.
  • Semi di chia q.b.
  • Semi di sesamo bianco q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare più volte il riso per togliere l’amido. Mettere in una pentola, ricoprire con l’acqua, aggiungere il sale, tappare e portare ad ebollizione. Quando inizia a bollire, abbassare il fornello al minimo e far cucinare per circa 15 minuti (finché il riso non assorbe tutta l’acqua. Vi consiglio di utilizzare un tappo di vetro in modo da non dover scoperchiare la pentola. Aggiungere il sakè per profumare e spostare il riso in una ciotola di vetro o di legno, condire con l’aceto di mele e lo zucchero, mescolare con delicatezza e lasciar raffreddare.

Nel frattempo preparare le verdure: l’avocado a fettine, il mango e il cetriolo a cubetti, salmone a striscioline e pomodorini a pezzetti.

Comporre il poke bowl salmone, avocado e mango in una ciotola tonda: prima il riso e sopra guarnire con il salmone e le verdure. Condire con olio extravergine di oliva, succo di limone e un pizzico di sale fino, aggiungere i semi di sesamo e di chia e servire.

CONSIGLI:

  • Sakè: si può anche omettere. Io lo avevo in casa e l’ho aggiunto per profumare il riso.
  • Frutta e verdura: adoro avocado e mango e mi piace utilizzarli per preparare questi piatti o nelle insalate. Danno un tocco esotico e son molto buoni. Anche pomodori e cetrioli son tra le mie verdure preferite. Se non avete a disposizione il mango, potete sostituire con la papaia oppure con la pesca che è di stagione e ha un gusto dolce.
  • Salmone affumicato: non me la son sentita di utilizzare il pesce crudo come nella ricetta originale, anche se penso che così sia ancora più buono. C’è chi lo sostituisce addirittura con il pollo alla griglia. Dovrei provare questa versione prima di consigliarvela.

Girelle di pizza con broccoli e prosciutto

Girelle di pizza con broccoli e prosciutto

Girelle di pizza con broccoli e prosciutto…

Una domenica uggiosa in zona rossa Covid. Che magari sarà pure più sopportabile di una domenica di sole in zona rossa Covid. Magari con la pioggia saremo rimasti comunque in casa, anche se io non mi lamenterò più della pioggia quando potrò uscire. Lo prometto! Stavolta ho deciso che me la prendo in relax. Confesso di aver poltrito sotto il piumone caldo, aver fatto una colazione sostanziosa e molto lunga e ora per pranzo sto preparando nuovamente le girelle di pizza con broccoli e prosciutto. ???

Devo ammettere che quella delle girelle di pizza con broccoli e prosciutto è una ricetta già collaudata, chissà perché ma non avevo ancora avuto modo di pubblicarla. Ho utilizzato la base pizza rettangolare della Stuffer S.p.A. Collaboro con questa azienda da un po’ di tempo e mi trovo benissimo con tutte le basi pronte della Linea Crea con Stuffer, che sono anche senza lattosio. La base pizza è da sempre una delle mie preferite: buona, morbida e bella spessa, E come ripieno dei broccoli lessi, prosciutto crudo e del formaggio a fette senza lattosio. Et voilà, le girelle di pizza con broccoli e prosciutto son pronte! ?

Alla fine, anche se non troppo convinta, ho utilizzato un formaggio a fette senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%) che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. ? Oltretutto oggi ho cucinato per tutti, quindi il formaggio senza lattosio mi è sembrato un buon compromesso. Se non lo tollerate lo potete omettere del tutto. Vi metto tra i consigli una variante senza formaggio.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 2 confezioni di base pizza rettangolare
  • 1 broccolo lesso
  • Prosciutto crudo a fette q.b.
  • Formaggio a fette senza lattosio (lattosio residuo <0,01%) q.b.

PREPARAZIONE:

Srotolare le due basi pizza. Mettere le fette di formaggio senza lattosio in una delle basi pizza e aggiungere sopra il broccolo lesso e tagliato a pezzettini. Coprire con l’altra base rettangolare e sigillare bene. Mettere sopra le fette di prosciutto crudo, le fette di formaggio senza lattosio e rotolare nel senso della lunghezza. Tagliare con spessore di circa un cm e adagiare le fette in una teglia foderata con carta da forno.

Preriscaldare il forno e successivamente cucinare a 175°C in modalità statica per circa 20 – 30 minuti o finché le girelle di pizza con broccoli e prosciutto son ben dorate.

CONSIGLI:

  • Versione senza latticini: si può omettere il formaggio a fette e aggiungere sopra i broccoli pomodori secchi tritati e acciughe sott’olio a pezzetti.
  • Broccoli: si posso sostituire anche con bietole lesse tritate e tagliate a pezzettini.

Polpette di broccoli e patate

Polpette di broccoli e patate

Polpette di broccoli e patate…

Ebbene sì! ???

Son tornata a fare le polpette! ??? Le adoro e ne preparo di tanti tipi: a parte quelle classiche anche col pesce e/o verdure e la mia dote è che mi vengono sempre tondissime! ????Certo avrei preferito una dote diversa, che ne so? Saper cantare, ballare o suonare oppure dipingere ma, come si dice, a caval donato non si guarda in bocca, e io ho questa dote e me la tengo! ??? Che ci posso fare?

Qua sotto vi lascio le ricette che ho già pubblicato e poi vi spiego come si preparano le polpette di broccoli e patate.

Il broccolo romano (o cavolo romano) è una varietà di broccolo che viene utilizzato soprattutto nel Lazio ed è caratterizzato da colore verde chiaro, forma piramidale e da tante piccole rosette che danno la forma caratteristica. (Nell’immagine qua sopra è quello in primo piano sulla sinistra). A me piace un sacco e lo compro spesso.

L’idea di preparare le polpette di broccoli e patate mi è venuta perché avevo un broccolo romano da consumare; all’inizio ho pensato di utilizzarlo per un primo di pasta o servirlo come contorno ma poi ho deciso di utilizzarlo come ripieno per delle polpette con l’aggiunta di patate, spezie e un pochino di prezzemolo fresco tritato.

Le polpette di broccoli e patate son completamente senza lattosio e senza latticini, adatte a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 broccolo romano di circa 400 g
  • 1/2 patate pasta bianca (circa 250 g)
  • 1 uovo
  • 50 – 70 g di pane grattugiato
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • Spezie a piacere
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare le cime del broccolo romano a piccoli pezzi, ridurre a pezzetti il gambo (dopo aver eliminato la parte più dura) e lessarli in acqua salata.

Lavare le patate e lessarle in acqua salata o, in alternativa, utilizzare il microonde con l’apposito sacchetto.

Macinare le patate ancora calde e successivamente il broccolo romano. Lasciar raffreddare e poi aggiungere l’uovo, le spezie, il prezzemolo tritato e un pizzico di sale fino. Per ultimo aggiungere il pane grattugiato poco per volta fino a raggiungere una consistenza adatta per le polpette (né troppo umida, né troppo asciutta).

Formare le polpette di broccoli e patate e adagiarle in una teglia coperta di carta da forno, aggiungere olio extravergine di oliva e infornare con forno caldo in modalità statica a 175°C per circa mezzora o finché non saranno belle dorate.

La seconda alternativa è cucinare le polpette di broccoli e patate nel microonde con la funzione Crisp.

Oppure si possono passare le polpette broccoli e patate nel pane grattugiato e friggere in abbondante olio. Questa alternativa sicuramente è la più gustosa ma io ieri non avevo voglia di friggere e ho optato per il Crisp del microonde. ?

Servire le polpette di broccoli e patate ancora calde accompagnate da una insalata o dai funghi arrosto. ?

CONSIGLI:

  • Broccolo romano: se non lo trovate potete sostituire con i classici broccoli o con un cavolfiore.
  • Spezie: scegliete quelle che preferite. Io ho optato per un mix salato/piccante per contrastare/esaltare il sapore leggermente dolce del broccolo.
  • Formaggio stagionato grattugiato: se vi piace potete aggiungerlo (contiene lattosio solo in tracce). Io ho preferito non farlo perché copre troppo il sapore del broccolo romano.

Croissant salati con cavolo viola e pancetta

Croissant salati con cavolo viola e pancetta

Croissant salati con cavolo viola e pancetta…

Voi non amate i cavoli? ??? Io li adoro! Son tra le mie verdure invernali preferite e mi piacciono in tutte le versioni: cavolfiore, verza, broccoli, cavolo romano. Gli unici che non mi ispirano granché son i cavoletti di Bruxelles! ??? Lo ammetto!

Per preparare i croissant salati con cavolo viola e pancetta ho utilizzato proprio il cavolo viola, uno dei miei preferiti. ??? Contiene un sacco di vitamine, antiossidanti ma soprattutto è buonissimo.

Come secondo ingrediente ho utilizzato la base focaccia tonda della linea Crea con Stuffer. La Stuffer è una azienda con cui collaboro da un po’ di tempo. Le sue basi pronte, buonissime e completamente senza lattosio, son un valido aiuto per chi come me, purtroppo ha pochissimo tempo da passare dietro ai fornelli. ?

E per condire ho utilizzato la mozzarella senza lattosio della Linea AD della 3A Latte Arborea S.c.a. un’altra azienda con cui collaboro. Questa mozzarella, buonissima e cremosa, è prodotta in Sardegna da latte 100% sardo e fa parte della linea dedicata a noi intolleranti al lattosio. ?

I croissant salati con cavolo viola e pancetta son perfetti da servire come antipasto, come accompagnamento all’aperitivo o come stuzzichino. ???

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 cavolo viola
  • 1 confezione di base focaccia tonda
  • 60 g di pancetta
  • 1/2 mozzarella senza lattosio
  • 2 – 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Semi di sesamo bianco e/o di chia per guarnire

PREPARAZIONE:

Togliere le foglie esterne al cavolo viola, lavarlo e tagliarlo a pezzetti.

In una padella soffriggere con olio extravergine di oliva la pancetta precedentemente tagliata a cubetti. Aggiungere il cavolo viola, condire con sale e pepe e cucinare a fuoco medio con il coperchio per circa 20 minuti o finché non risulta molto morbido. Se fosse necessario aggiungere un pochino di acqua bollente. Lasciar raffreddare.

Srotolare la base focaccia tonda e tagliare a spicchi (io ne ho ottenuto 8). Condire l’estremità più grossa con il cavolo viola, aggiungere la mozzarella senza lattosio tagliata a cubetti e rotolare formando i croissant.

Guarnire con semi di sesamo bianco e semi di chia e infornare con forno già caldo a 175°C in modalità statica per circa 20 – 30 minuti o finché non risultano ben dorati.

Lasciar riposare qualche minuto e poi servire i croissant salati con cavolo viola e pancetta.

I croissant salati con cavolo viola e pancetta, antipasto sfizioso, è facile da preparare. Con ingredienti senza lattosio.

CONSIGLI:

  • Superficie dei croissant: di solito si spennella con tuorlo d’uovo sbattuto o con tuorlo d’uovo e/o latte. Serve per rendere la superficie più lucida e dorata. Oppure con olio extravergine di oliva. Io di solito evito per mio gusto personale o al massimo utilizzo l’olio extravergine di oliva, ma è un mio gusto personale. ?
  • Cavolo viola: lo trovo perfetto per questa ricetta!? Anche per il colore che dà al ripieno. Se però non l’avete a disposizione,potete sostituire con il cavolfiore.? I croissant salati verrà o ugualmente buoni.?

Panzerotti con carne di maiale e castagne

Panzerotti con carne di maiale e castagne

Panzerotti con carne di maiale e castagne…

La ricetta dei panzerotti con carne di maiale e castagne fa parte dell’iniziativa “In cucina con Stuffer”, uno show cooking che ha per protagoniste noi food blogger e che si svolge ogni anno nella sede della Stuffer di Bolzano e dove io, nel 2019, ho avuto il piacere di partecipare di persona. Una esperienza bellissima che ho raccontato in un articolo dedicato e che trovate cliccando su questo link.

Purtroppo quest’anno, causa restrizioni Covid-19, non è stato possibile incontrarci di persona e la Stuffer ha creato un format diverso. Noi food blogger abbiamo partecipato creando un video dove presentiamo una ricetta preparata utilizzando una delle basi della linea Crea con Stuffer.
Io ho scelto la base brisée e ho creato la ricetta dei panzerotti con carne di maiale e castagne.

Trovate la videoricetta cliccando sul link.

Tra le iniziative della Stuffer vi segnalo il ricettario, pubblicato in occasione del 55° anno dalla fondazione. E c’è pure una mia ricetta! ?

E invece qua vi lascio la versione scritta della mia ricetta.

INGREDIENTI:

  • 1 Base brisée Stuffer
  • 100 g polpa di maiale tagliata a dadini molto piccoli
  • 60 g polpa di castagne lesse
  • 1 pomodoro secco
  • 2 cucchiai olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio aceto balsamico
  • 1 rametto prezzemolo fresco
  • 1 spicchio aglio
  • Q.B. sale fino
  • Q.B. sepe nero

PREPARAZIONE:

Tritare il prezzemolo e i pomodori secchi. Sbucciare e tagliare l’aglio a metà. Condire la polpa di maiale con il trito di prezzemolo e pomodori secchi, aceto balsamico, olio extravergine di oliva, aglio, sale e pepe. Mescolare e lasciar insaporire.

Sbucciare le castagne e togliere la pellicina interna. Tritarle e aggiungerle alla polpa di maiale. Mescolare.


Srotolare la base brisée. Con l’ausilio dei coppapasta ricavare 6 cerchi da 9 cm e altri 6 da 3 cm. Riempire il centro dei cerchi più grossi col ripieno, usare il cerchio più piccolo come tappo e formare i panzerotti.


Adagiarli in una teglia da muffin e cucinare con forno statico a 175°C per circa 30 – 40 minuti.

lasciar riposare qualche minuto e poi servire.

CONSIGLI:

  • La ricetta risulta più saporita se la polpa di maiale, una volta condita, si lascia riposare in frigo per 5 o 6 ore o, meglio per tutta la notte.
  • Se non si ha poco tempo a disposizione, si possono preparare dei panzerotti a forma di mezzaluna utilizzando solo il coppapasta più grande (forma dei tipici calzoni).
  • Prima di togliere dal forno, controllare che sia ben cotto anche il fondo dei panzerotti.

Involtini di peperoni

Involtini di peperoni

Involtini di peperoni

Ok lo ammetto, sono fusa! ??‍♀️?

È da un po’ che nella mia cucina sento un verso strano, un cicalio simile a quello di un grillo. Ho supposto fosse nella canna fumaria del vecchio camino che ho in cucina e non ci ho badato granché, anche perché son insetti carini che non mi creano nessun problema. La cosa strana è continuavo a sentirlo e sempre nello stesso posto. Ed è passato più di un mese.

E io che continuavo a chiedermi… Ma com’è possibile che sia sempre lì nello stesso posto a frinire??? Che ne so… Non si è spostato per mangiare? O per andare in letargo? O povero, non dovrebbe esser morto di freddo? E nel frattempo che io facevo questi ragionamenti il tempo è passato ancora, siamo arrivati a dicembre e non è possibile che quel grillo sia ancora lì! ??? Stamattina mi son messa d’impegno per svelare l’arcano e… Ho capito quanto sono scema e rinco! ????‍♀️??‍♀️??‍♀️

In realtà non c’è mai stato nessun grillo nella mia cucina! ? Il “frinire” che io continuo a sentire è semplicemente il cicalio dell’apparecchio per amplificare il segnale wifi che mio fratello aveva attaccato ad una presa della mia cucina. ??‍♀️???

Che disillusione! ??? Mi son sentita troppo scema e un po’ triste! Stavo per adottare il grillo e dargli un nome! ?Ormai era diventato uno di famiglia.

Ma ci son rimasta proprio male male! ?????‍♀️??‍♀️??‍♀️

Vabbè lasciamo stare vah! E parliamo degli involtini di peperoni, ricetta svuotafrigo di una domenica mattina fredda e uggiosa.

Nel mio frigo avevo una base brisée Stuffer (fa parte della loro linea Crea con Stuffer dove potete trovare un sacco di basi pronte che son di grande aiuto in cucina e son completamente senza lattosio) e una mozzarella senza lattosio entrambe in scadenza e gli ultimi friggitelli dell’orto di casa (sì, quest’anno la produzione è arrivata sino a dicembre ?). Allora mi è venuta l’idea di fare gli involtini di peperoni. Mi serviva la pancetta ma in negozio ho trovato solo la coppa (o capocollo) e allora pazienza… Ho utilizzato quella e devo ammettere che il risultato è perfetto anche così.

Gli involtini di peperoni contengono mozzarella senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%) che non da problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. Se i latticini vi creano problemi potete ometterla, se non siete intolleranti al lattosio potete scegliere il formaggio che vi piace di più. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 base brisée della Stuffer
  • 6 – 8 friggitelli
  • 1 etto circa di coppa affettata sottile
  • 1 mozzarella senza lattosio (lattosio residuo < 0,01%)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Pulire e lavare i friggitelli e tagliarli a listarelle. Mettere in una teglia da forno, condire con olio extravergine di oliva, sale e pepe e infornare a 175°C per circa 15 – 20 minuti o finché non saranno ben cotti. In alternativa si possono cucinare nel microonde con la funzione Crisp. Lasciar raffreddare.

Scolare la mozzarella senza lattosio e, con l’aiuto di un tovagliolo da cucina pulito, strizzare in modo da levare più acqua possibile.

Srotolare la base brisée, tagliare i bordi tondi e ricavare i primi nove quadrati. Con la restante pasta ricavare gli altri tre.

Involtini di peperoni_preparazione

Al centro di ogni quadrato mettere i peperoni e la  mozzarella senza lattosio tagliata a cubetti e chiudere sigillando bene e dando forma allungata. Avvolgere ogni involtino con una fetta di coppa e adagiare su una teglia foderata con carta da forno dove va messo pochissimo olio extravergine di oliva.

Infornare gli involtini di peperoni a 175°C per circa venti minuti o finché non saranno ben dorati.

Lasciar intiepidire per qualche minuto, tagliare le estremità e servire.

Involtini di peperoni_2

CONSIGLI:

  • Base brisée: buona e versatile, per me è molto utile soprattutto in questo periodo che ho poco tempo per stare dietro ai fornelli. Ma anche le altre basi della linea Crea con Stuffer son tra le mie alleate in cucina. Cliccate sul link per conoscerle e avere più informazioni. Oppure se volete preparare voi la pasta brisée, trovate la mia ricetta cliccando su questo link.
  • Peperoni: io li adoro e li utilizzo in tante ricette. Se però non li avete a disposizione potete sostituire con altre verdure. Mi vengono in mente le melanzane oppure la zucca. Ecco! La zucca la vedrei benissimo come ripieno! ?