Gnocchi di zucca

Gnocchi di zucca
Gnocchi di zucca…

Questa ricetta è una vera bontà!  ?
Amici di famiglia ci hanno regalato una bella, enorme zucca gialla e mi è venuto in mente di provare a fare gli gnocchi di zucca.
Una variante sfiziosa dei soliti gnocchi di patate. Dovete provare a farli!!! Buoni e a lattosio zero! Cosa voler di più per noi intolleranti?

INGREDIENTI:

  • 600 g di zucca gialla cruda, già pulita e senza buccia
  • 400 – 450 g circa di farina 0
  • Sale fino
  • Noce moscata
  • 1 uovo
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo per pizze
  • Burro a ridotto contenuto di lattosio q.b.
  • Formaggio grattugiato a lunga stagionatura (tracce di lattosio) q.b.
  • Salvia in foglie q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare, sbucciare e togliere i semi ad un bel pezzo di zucca gialla. Tagliarla a spicchi e metterla nel forno con un po’ di sale. Cucinare con forno ventilato a 200° C  per circa 20 minuti (dipende dalla grandezza dei pezzi).

Quando la zucca gialla è cotta, bisogna frullarla e, se vediamo che contiene ancora molta acqua, dobbiamo mettere a scolare acqua utilizzando un canovaccio pulito. Mettere la polpa di zucca gialla in un tegame e aggiungere il sale e la noce moscata. Aggiungere l’uovo e mescolare il tutto con una forchetta.

Aggiungere la farina 0 e il lievito e mescolare prima con la forchetta e poi successivamente lavorare l’impasto con le mani. L’impasto deve risultare elastico ma non troppo morbido. Ricordiamoci di mettere a bollire l’acqua per cucinare gli gnocchi.

Tagliare impasto nel senso della lunghezza, lavorarlo creando un “serpente” di pasta e successivamente tagliarlo a quadratini. Ora con l’aiuto del pollice, dobbiamo “scavare” i quadratini dando la forma degli gnocchi.

Gli gnocchi vanno cotti in abbondante acqua salata. Nel frattempo in un tegame dobbiamo sciogliere il burro a ridotto contenuto di lattosio e aggiungere la salvia tagliata a pezzetti piccoli; scolare gli gnocchi, buttarli nel tegame e farli soffriggere con burro a ridotto contenuto di lattosio e salvia. Aggiungere abbondante grana padano a lunga stagionatura grattugiato, mescolare per bene e servire caldi.

CONSIGLI:

  • Consistenza: dipende dall’umidità della zucca e degli altri ingredienti. Io di solito li faccio ad occhio (come gli gnocchi di patate) e aggiungo la farina finché non raggiungono la consistenza che piace a me. Vi posso dire che, più uova e più farina ci mettete e più la consistenza degli gnocchi sarà solida e maggiore sarà la tenuta di cottura. In poche parole, se li volete mangiare al dente, mettete più uova e farina.
  • Forma: è più difficile da spiegare che non da fare. Io essendo mancina, a volte li faccio simultaneamente con tutte e due le mani. Però se l’impasto è molto morbido o non volete perder tempo, potete anche fermarvi ai quadratini e cuocere così gli gnocchi. Sono buoni allo stesso modo.
  • Lievito: la ricetta originale degli gnocchi di mia nonna non prevede utilizzo del lievito. Questa è una variante mia e di mia mamma; col lievito gli gnocchi son più soffici e più facili da digerire. Ma potete ometterlo senza problemi.

Commenti (2)

  1. Mariateresa Ferrario

    Già sto lievitano. Troppo buona questa ricetta

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    1. gavinedda (Autore Post)

      Grazie!!! Si erano davvero buoni. Oggi mi è venuta la brillante idea di cimentarmi con i tortelli di zucca mantovani… Incrocia le dita per me! ?

      Rispondi

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