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Insalata greca

Insalata greca

Insalata greca…

Ieri in uno dei miei giri per negozi alimentari mi son imbattuta nel formaggio feta finalmente in versione senza lattosio🥳 . Per chi non lo conoscesse, è un formaggio tipico della cucina greca preparato con latte di pecora (o anche di capra o misto), piuttosto salato perché lasciato in salamoia per qualche mese e perfetto per le ricette estive. Come consistenza e come sapore l’ho trovato simile al nostro cazau (cagliato sardo) anche se su cazau ha un sapore più acidulo (o almeno ho un ricordo del genere visto che per la mia intolleranza al lattosio, su cazau fresco non lo posso mangiare).

La feta ha un sapore deciso, aromatico e per insaporire le ricette non bisogna usarne una grossa quantità (almeno secondo il mio gusto personale), però devo ammettere che come sapore non mi dispiace e penso che lo utilizzerò in diverse ricette.

Come prima ricetta ho deciso di utilizzarlo crudo all’interno della insalata greca, in modo da poterlo assaggiare e gustare crudo. Ho preso spunto dalla ricetta della insalata greca del Blog Apriti sesamo della bravissima food blogger Eleni che essendo greca spiega perfettamente le ricette tradizionali della sua terra.

Nella mia versione della insalata greca mi son presa qualche “licenza poetica” e spero Eleni non mi sgridi troppo. 😁😁😁Sulle quantità son andata a sentimento e ho variato due ingredienti: al posto dei peperoni ho utilizzato i friggitelli (li trovo più digeribili e son dell’orto di casa) e olive verdi preparate dai miei genitori al posto delle olive nere (che avrei dovuto comprare e che, sinceramente, a me piacciono di meno). Ne è venuta fuori una ricetta davvero buona e che vi consiglio di provare (anche perché è fresca, estiva e si prepara in pochi minuti).

Il formaggio feta da me utilizzato contiene lattosio inferiore allo 0,01% e dovrebbe andare bene per la maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. Purtroppo stavolta non posso suggerirvi altre alternative perché il gusto particolare del formaggio è essenziale per insaporire e caratterizzare l’intero piatto.

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 2 pomodori
  • 1/2 cetriolo
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 6 – 7 friggitelli
  • 5-6 olive verdi
  • 30 – 40 g di formaggio feta (lattosio <0,01%)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Origano q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare le verdure (il cetriolo si può anche sbucciare), tagliare i pomodori, il cetriolo e i friggitelli a rondelle o mezzaluna. Tagliare la cipolla molto sottile.

In una ciotola capiente adagiare i pezzetti di pomodoro, poi i pezzetti di cetriolo, la cipolla tagliata sottile, i pezzetti di friggitelli e infine le olive.

Adagiare la feta senza tagliarla, condire con abbondante olio extravergine di oliva e origano.

Tappare la ciotola con un coperchio o con della pellicola da cucina e lasciare riposare/insaporire in frigo per qualche ora.

Togliere dal frigo l’insalata greca e servire fredda.

CONSIGLI:

  • Importante: l’insalata greca va preparata così a strati e lasciata in frigo a riposare. Anche la feta va messa intera. Questo serve perché le verdure rilascino i succhi e diano sapore all’insalata che va mescolata solo nel momento in cui si consuma.
  • Peperoni e olive nere: son presenti nella ricetta originale di Apriti sesamo. Se volete provarla così, basta sostituirli ai friggitelli e alle olive verdi.

Cavolo cappuccio stufato

Cavolo cappuccio stufato

Cavolo cappuccio stufato…

Io adoro i cavoli. Insieme alla zucca, penso sia la mia verdura invernale preferita. 🥰🥰🥰

Ma mi piacciono tutti tutti: cavolfiore, verza, broccoli, cavolo cappuccio, cavolo romano, etc. E di tutti i colori: bianco, giallo, viola. 😋😋😋

E poi posso contare su quelli del mio orto. Buonissimi e decisamente biologici.

Per preparare il cavolo cappuccio stufato son partita da quella che è una delle ricette tradizionali a casa mia: il cavolfiore stufato, che mia mamma cucina in maniera divina. 😋😋😋 Le ho chiesto di prepararlo giusto qualche giorno fa quando son andata a trovare i miei genitori nel mio paese natio. Era buonissimo. 😋😋😋

E ho deciso di fare una ricetta simile con il cavolo cappuccio lasciando tra gli ingredienti la pancetta ma non utilizzando le olive e cucinandolo in maniera leggermente diversa.

Ed ecco la ricetta del cavolo cappuccio stufato. Deliziosa e nemmeno tanto complicata da preparare. Solo che stavolta non ho le dosi esatte perché ho fatto “ad occhio”. Io vi metto ricetta e procedimento, poi ognuno di voi doserà gli ingredienti in base al suo gusto personale. 😊

Il cavolo cappuccio stufato è completamente senza latticini, adatto a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 😊

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 1/2 cavolo cappuccio medio
  • 1/4 di cipolla
  • 40 g circa di pancetta affumicata tagliata a fette o dadini
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare il cavolo cappuccio e tagliarlo a listarelle sottili. Stessa cosa fare con la cipolla (oppure tritarla molto sottile).

Soffriggere la cipolla nell’olio extravergine di oliva, aggiungere la pancetta e rosolare. Aggiungere il cavolo cappuccio tagliato a listarelle e girare mescolando bene.

Tappare, regolare di sale e pepe e cucinare a fuoco medio finché il cavolo cappuccio stufato non è cotto. Se fosse necessario, aggiungere un pochino di acqua bollente.

Servire il cavolo cappuccio stufato sopra una bruschetta o pane tostato (io ho scelto il pane carasau un pochino più grosso chiamato “pistoccu“, cioè biscotto perché resta molto croccante).

CONSIGLI:

  • Varianti: si può cucinare il cavolo cappuccio anche con pancetta e olive. Cliccate sulla ricetta del cavolfiore stufato per capire come si fa.
  • Cottura: dipende da voi. Io preferisco che il cavolo resti bello croccante ma a molti piace ben cotto. Decidete voi!

Funghi arrosto

Funghi arrosto

Funghi arrosto

E niente… Continuo ad essere la solita sbadata e smemorata di sempre. Cioè, lo so che lo sono e ho spesso la testa tra le nuvole, ma stavolta ho proprio superato me stessa. 🤦‍♀️🤦‍♀️🤦‍♀️

Faccio colazione con la bevanda di riso e ieri mattina non riuscivo a trovare il brick. E mi dicevo, ma che strano! Eppure ricordavo di aver aperto la confezione. L’ho cercata per tutto il giorno ma nulla, non si trovava. Apparentemente me ne son dimenticata ma ogni tanto mi veniva in mente. Insomma, come fa un brick di bevanda vegetale a sparire così? Dai, non è possibile! E nemmeno le blatte (che poi son solo immaginarie, visto che non ne vedo da mesi e spero di non vederne più😆😆😆) possono averlo portato via. 😁😁😁 E continuavo a rimuginare aprendo il frigo (sia mai che apparisse per miracolo) o la dispensa. Ma nulla!

E poi ieri notte l’epilogo! Mi si è accesa la lampadina! E ho capito quanto son scema! Ma tanto tanto! 🤦‍♀️🤦‍♀️😁😁😁 La confezione di bevanda di riso ovviamente non era sparita ma la sottoscritta l’aveva rimessa a posto in dispensa convinta fosse ancora intatta ed è riuscita a nasconderla mettendo altri alimenti davanti. Ora ditemi se non son fusa io! Questa è sbadataggine livello 4.0! E testa non sulle nuvole… Ma in un’altra galassia. Ma a voi è mai successo?

Vabbè… Lasciamo stare e dedichiamoci ai contorni e alla mia mania di arrostire e/o gratinare tutte le verdure che trovo in frigo. 😁😁😁 Dopo aver preparato

Ora è la volta dei funghi arrosto. 😋😋😋 Deliziosi, ipocalorici (sì ogni tanto anche io penso alle calorie), facili da preparare e completamente senza lattosio, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. 😊

E ora ecco la ricetta! 😉

INGREDIENTI:

  • 1 confezione di funghi pleurotus (circa 1/2 kg)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 – 3 pomodori secchi
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Sbucciare, lavare e asciugare lo spicchio d’aglio. Lavare e asciugare i pomodori secchi e il rametto di prezzemolo. Tritare molto bene l’aglio, il prezzemolo e i pomodori secchi. Aggiungere l’olio extravergine di oliva, l’aceto balsamico, il peperoncino e pochissimo sale fino (i pomodori secchi son già sapidi😉). Mescolare bene e lasciare da parte.

Lavare bene i funghi pleurotus, togliere i gambi e le parti più dure e adagiarli un una teglia ricoperta con carta da forno. Spennellare con il condimento e infornare a 175°C con forno statico per circa 20 minuti o finché son ben cotti (dipende dalla grandezza dei funghi).

Servire caldi.

Eccoli qua! 😋

CONSIGLI:

  • Per farli gratinati basta aggiungere un pochino di pane grattugiato a metà cottura.
  • Son buonissimi come contorno per secondi piatti. Io stavolta li ho serviti su dei crostini di pane.

Finocchi alla mediterranea

Finocchi alla mediterranea

Finocchi alla mediterranea

L’idea dei finocchi alla mediterranea mi è venuta quando ho visto la foto della ricetta dei finocchi con capperi e olive cotti in padella di Martina, blogger bravissima di Le ricette di Libellula, ricetta che mi ha incuriosita davvero tanto.

Ho preso spunto dalla sua ricetta, ho realizzato i finocchi alla mediterranea e il risultato è stato davvero ottimo; i finocchi son deliziosi e molto profumati (ma non avevo dubbi perché le ricette di Martina son buone e scritte in maniera dettagliata ?).

I finocchi alla mediterranea son completamente senza latticini, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ? E omettendo le alici sott’olio vanno bene anche per chi ha fatto una scelta vegana.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 3 finocchi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 – 3 pomodori secchi
  • 3 – 4 alici sott’olio
  • 10 capperi sotto sale
  • 10 olive verdi
  • 3 – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Origano q.b.

PREPARAZIONE:

Sciacquare i pomodori secchi e i capperi per rimuovere il sale. Asciugare con un tovagliolo da cucina. Fare un trito con pomodori secchi, capperi, spicchio d’aglio e alici sott’olio.

Lavare bene i finocchi e tagliarli a julienne.

Soffriggere il trito e aggiungere i finocchi. Mescolare per qualche minuto e poi tappare il tegame e cucinare a fuoco medio per circa 10 minuti. Se dovesse essere necessario, aggiungere un pochino di acqua bollente.

Aggiungere l’origano e le olive verdi, mescolare, tappare il tegame e cucinare per altri 10 minuti, aggiungendo altra acqua bollente se fosse necessario.

Servire caldo.

CONSIGLI:

  • Cottura: dipende dal tipo di finocchi e da come li preferite. Io ho utilizzato dei finocchi medio – grandi e li preferisco che restino un po’ croccanti. Pungeteli con la forchetta e decidete voi quando è il caso di spegnere il fuoco.
  • Abbinamento: son perfetti come contorno per la carne ma soprattutto con il pesce.

Polpette di broccoli e patate

Polpette di broccoli e patate

Polpette di broccoli e patate…

Ebbene sì! ???

Son tornata a fare le polpette! ??? Le adoro e ne preparo di tanti tipi: a parte quelle classiche anche col pesce e/o verdure e la mia dote è che mi vengono sempre tondissime! ????Certo avrei preferito una dote diversa, che ne so? Saper cantare, ballare o suonare oppure dipingere ma, come si dice, a caval donato non si guarda in bocca, e io ho questa dote e me la tengo! ??? Che ci posso fare?

Qua sotto vi lascio le ricette che ho già pubblicato e poi vi spiego come si preparano le polpette di broccoli e patate.

Il broccolo romano (o cavolo romano) è una varietà di broccolo che viene utilizzato soprattutto nel Lazio ed è caratterizzato da colore verde chiaro, forma piramidale e da tante piccole rosette che danno la forma caratteristica. (Nell’immagine qua sopra è quello in primo piano sulla sinistra). A me piace un sacco e lo compro spesso.

L’idea di preparare le polpette di broccoli e patate mi è venuta perché avevo un broccolo romano da consumare; all’inizio ho pensato di utilizzarlo per un primo di pasta o servirlo come contorno ma poi ho deciso di utilizzarlo come ripieno per delle polpette con l’aggiunta di patate, spezie e un pochino di prezzemolo fresco tritato.

Le polpette di broccoli e patate son completamente senza lattosio e senza latticini, adatte a tutti gli intolleranti al lattosio come me. ?

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 broccolo romano di circa 400 g
  • 1/2 patate pasta bianca (circa 250 g)
  • 1 uovo
  • 50 – 70 g di pane grattugiato
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco
  • Spezie a piacere
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare le cime del broccolo romano a piccoli pezzi, ridurre a pezzetti il gambo (dopo aver eliminato la parte più dura) e lessarli in acqua salata.

Lavare le patate e lessarle in acqua salata o, in alternativa, utilizzare il microonde con l’apposito sacchetto.

Macinare le patate ancora calde e successivamente il broccolo romano. Lasciar raffreddare e poi aggiungere l’uovo, le spezie, il prezzemolo tritato e un pizzico di sale fino. Per ultimo aggiungere il pane grattugiato poco per volta fino a raggiungere una consistenza adatta per le polpette (né troppo umida, né troppo asciutta).

Formare le polpette di broccoli e patate e adagiarle in una teglia coperta di carta da forno, aggiungere olio extravergine di oliva e infornare con forno caldo in modalità statica a 175°C per circa mezzora o finché non saranno belle dorate.

La seconda alternativa è cucinare le polpette di broccoli e patate nel microonde con la funzione Crisp.

Oppure si possono passare le polpette broccoli e patate nel pane grattugiato e friggere in abbondante olio. Questa alternativa sicuramente è la più gustosa ma io ieri non avevo voglia di friggere e ho optato per il Crisp del microonde. ?

Servire le polpette di broccoli e patate ancora calde accompagnate da una insalata o dai funghi arrosto. ?

CONSIGLI:

  • Broccolo romano: se non lo trovate potete sostituire con i classici broccoli o con un cavolfiore.
  • Spezie: scegliete quelle che preferite. Io ho optato per un mix salato/piccante per contrastare/esaltare il sapore leggermente dolce del broccolo.
  • Formaggio stagionato grattugiato: se vi piace potete aggiungerlo (contiene lattosio solo in tracce). Io ho preferito non farlo perché copre troppo il sapore del broccolo romano.

Carciofi gratinati in padella

Carciofi gratinati in padella

Carciofi gratinati in padella…

???LET IS SNOW, LET IS SNOW,LET IS SNOW! ???
Ebbene sì! Alla fine la neve è arrivata anche qui! Mi son svegliata stamattina e sorpresa! Paesaggio bianco e la neve che scendeva lenta e silenziosa. Che pace! Che atmosfera da favola! La neve è sempre qualcosa di magico che non smette di affascinarmi nonostante sia adulta. ???

Peccato si sia sciolta in fretta, anche se devo ammettere che è riuscita a mettermi di buon umore per tutta la giornata che è stata come sempre infinita.???

Ora che ho spento il pc di lavoro e mi gusto una fetta gigante della mia torta vegana al cioccolato rimandando la dieta a data da destinarsi, penso a cosa preparare per cena. E mi cade l’occhio sui carciofi che ho qua in cucina. Come li preparo? Li vorrei utilizzare come contorno e allora perché non farli gratinati in padella?

La ricetta dei carciofi gratinati in padella che utilizzo io è quella di mia zia Caterina. ???I suoi son perfetti, profumati, deliziosi… Chissà se riuscirò a prepararli anche io! Ora ci provo! Incrociate le dita per me! Ovviamente son completamente senza lattosio quindi adatti agli intolleranti al lattosio come me.

E ora ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 7 carciofi
  • 3 – 4 pomodori secchi
  • 1 mazzo di prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 30 g di pane grattugiato
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiaini di dado vegetale
  • Peperoncino q.b.
  • Sale fino q.b.
  • 1 limone

PREPARAZIONE:

Pulire i carciofi togliendo le parti esterne più dure e tagliando la parte superiore con le spine. Metterli in un recipiente con acqua a temperatura ambiente e succo di limone in modo che non anneriscano.

Lavare il prezzemolo e i pomodori secchi e asciugarli. Sbucciare lo spicchio d’aglio, asciugarlo e tritarlo fine insieme al prezzemolo, ai pomodori secchi e a pochissimo peperoncino secco.

In una ciotola mettere il trito, aggiungere il pane grattugiato, l’olio extravergine di oliva, pochissimo sale fino (i pomodori secchi son abbastanza sapidi) e pochissima scorza di limone grattugiata. Mescolare bene.

Con le mani allargare i carciofi e, con l’ausilio di un cucchiaino, mettere il ripieno schiacciandolo dolcemente in modo da compattarlo.

Adagiare i carciofi in una padella, riempire per 2/3 di acqua a temperatura ambiente, aggiungere il dado vegetale e cucinare col tappo per circa 30 – 40 minuti o finché l’acqua non è evaporata quasi del tutto. Lasciar riposare un paio di minuti e servire

CONSIGLI:

  • Scorza di limone: io ne metto pochissima solo per profumare. Potete anche ometterla se non vi piace! ?
  • Formaggio stagionato grattugiato: molti lo aggiungono per insaporire il ripieno; io preferisco non metterlo.
  • Gambi dei carciofi: tolta la parte più dura, li pulisco, taglio a rondelle e li faccio cucinare insieme ai carciofi. Mi dispiace buttarli!

Friggitelli ripieni

Friggitelli ripieni…

Eh niente! Li adoro! Ormai li ho provati in tutte le versioni: arrosto, fritti. Ho preparato la pasta ai friggitelli e la pasta con pomodori e friggitelli. Potevo esimermi da farli ripieni? Ovviamente no! ?

E allora ecco la mia versione dei friggitelli ripieni! ??? Niente di difficile o segreto o trascendentale! Ho semplicemente utilizzato quello che avevo a casa: pane, tonno in scatola, capperi, olive, acciughe sott’olio e origano. Perché non so a voi ma a me tonno e peperoni insieme piace da Dio! ??? Trovo sia un ottimo accostamento e infatti anche stavolta non mi ha deluso.

I friggitelli ripieni son completamente senza lattosio, adatti a tutti gli intolleranti al lattosio come me! ?

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 12 friggitelli (circa 350 g)
  • 160 g di tonno al naturale già sgocciolato (2 scatolette)
  • 40 g di mollica di pane (più la crosta per guarnire)
  • 10 olive
  • 4 – 5 filetti di acciughe sott’olio
  • 1 cucchiaio di capperi sotto aceto
  • 2 – 3 rametti di origano fresco
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Peperoncino q.b.

PREPARAZIONE:

Tagliare la calotta superiore ai friggitelli e poi levare tutti i semi. Lavare bene e lasciar scolare capovolti in modo che asciughino bene.

In una ciotola mettere il tonno sgocciolato e aggiungere la mollica di pane spezzettata.

Togliere il nocciolo alle olive, lavare le foglioline di origano, strizzare i capperi, aggiungere i filetti di acciughe sott’olio e tritare tutto molto bene.

Aggiungere al tonno e mollica, condire con due cucchiai di olio extravergine di oliva e peperoncino e mescolare. Lasciare insaporire per qualche ora.

Riempire i friggitelli con il ripieno e utilizzare i pezzetti di crosta di pane come tappo.

Foderare una teglia con carta da forno, aggiungere due cucchiai di olio extravergine d’oliva, adagiare i friggitelli ripieni e cucinare con forno statico a 200°C per circa mezzora o finché i friggitelli non saranno ben abbrustoliti.

Lasciar riposare i friggitelli ripieni fuori dal forno per circa 5 – 10 minuti e poi servire.

CONSIGLI:

  • Peperoncino: io lo adoro e ci sta benissimo. Mi rendo conto però che a volte è difficilissimo da dosare (io utilizzo i peperoncini secchi interi e non la polvere). Perciò ho preparato un olio aromatizzato al peperoncino che è perfetto da utilizzare in cucina.
  • Sale fino: non l’ho aggiunto perché non necessario. Le olive e le acciughe sott’olio erano già abbastanza salate. Mi raccomando, assaggiate sempre prima di aggiungerlo. ?

Insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella

Insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella

Insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella…

Ci siamo! Il grande caldo è arrivato! ???

Prometto che stavolta non vi tedierò nemmeno parlandovi di quando io odi il caldo afoso… Ve la risparmio! ?

Oggi vi voglio parlare di coloro che mi hanno tenuto compagnia in questo weekend dove finalmente son riuscita ad andare al mare: le ZANZARE! ?????? Ok le creature del buon Dio, ok che tutti nell’ecosistema hanno un proprio ruolo… Ma voi spiegatemi quale utilità hanno le zanzare (e le mosche), a parte rovinarmi quelle poche ore di sonno che riesco a fare nonostante il caldo. ??? 

La scena è sempre la stessa: si arriva finalmente a letto, si spegne la luce, si prova a dormire e poi… Si sente quel fastidiosissimo ronzio nelle orecchie! ???Ma perché si devono annunciare in questo modo? Che poi alla fine, stremata, alle 4 della mattina accetti pure che ti pungano, basta che lo facciano in silenzio e ti lascino dormire. E invece no! Continuano a ronzarti intorno. Allora, mezza addormentata, accendi la luce e inizi la caccia con un asciugamano bagnato. È il mio sistema ma non chiedetemi perché lo bagno, forse perché è più pesante? Non lo so nemmeno io in realtà. In quei momenti non son granché lucida. ?

E quando accendi la luce che succede? Che se sei mezzo addormentata, un pochino miope… Non ne vedi nessuna! No perché queste piccole bastarde hanno l’abitudine di nascondersi nei posti più impensabili o di mimetizzarsi con porte e finestre. Ma tu lo sai bene e, con occhi doloranti e semichiusi, inizi a perlustrare la camera ma o non le vedi o non riesci ad ucciderle. ??? E se per sbaglio ne ammazzi una, nella tua testa parte la musica stile “Momenti di gloria”, poi il trenino samba e infine provi a spegnere la luce e a dormire di nuovo. ???

Ma dopo nemmeno cinque miserabili minuti… Il ronzio rinizia e capisci che ce n’era più di una ed è una lotta impari. ???E allora scatta il piano B: cioè ti copri col lenzuolo stile mummia compresa la testa lasciando un piccolo spiraglio per respirare (e non ditemi che non lo avete mai fatto perché non vi credo! ???) e pensi che forse morire di caldo è meno peggio di non dormire e venire punti! Ma poi hai troppo caldo e ti scopri, e poi ti pungono e ti viene da grattare e poi ti dà fastidio il ronzio e ti ricopri, ma poi hai di nuovo caldo e ti scopri e continua così finché arriva l’alba e tu sei più stanco e distrutto di quando sei andato a dormire! ????

Ecco… Ora ditemi se sul serio questi insetti immondi hanno una reale utilità. E come fate voi per difendervi. O se ci son dei metodi efficaci (zanzariere a parte, che ho già in tutta la casa). ???

Io nel frattempo vi lascio la ricetta della insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella, buonissima, fresca e semplice da preparare, perché oggi di accendere fornelli non se ne parla proprio! ???

Per prepararla ho utilizzato la Mozzarella senza lattosio della 3A Latte Arborea SCA, azienda con la quale collaboro e con la quale mi sto trovando molto bene. Ha una linea dedicata a noi intolleranti al lattosio e i suoi prodotti son saporiti e di ottima qualità. La mozzarella è buonissima, si trova molto facilmente in commercio e ha lattosio residuo inferiore allo 0,1%. Non dovrebbe dare fastidio alla maggior parte degli intolleranti al lattosio ma, se avete problemi con i delattosati, potete sostituirla con delle alternative vegetali. 

Nella insalata zucchine, cetrioli, pomodori e mozzarella, ho utilizzato tutte le verdure a crudo, comprese le zucchine. Per me non è una cosa insolita (le zucchine crude son deliziose… Devo ricordarmi di pubblicare la ricetta del pesto di zucchine ???) ma per renderle più appetibili e più belle da vedere, ho preparato degli spaghetti di zucchine. Stessa cosa ho fatto con i cetrioli. ? Ne è venuta fuori una insalata buona e molto carina da vedere.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 zucchina medio – piccola
  • 1 cetriolo medio – piccolo
  • 1 mozzarella senza lattosio
  • 5 pomodori datterini
  • 4 – 5 capperi
  • 2 acciughe sott’olio
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaio di succo di limone
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Lavare bene la zucchina e, con l’utensile apposito, dare la forma di spaghetto. Fare la stessa cosa con il cetriolo.

Lavare i pomodori e tagliarli a cubetti.

Aprire la confezione di mozzarella, scolare e tagliare a cubetti.

In una insalatiera mettere la mozzarella, i pomodori, la zucchina e il cetriolo e condire con l’olio extravergine di oliva, il succo di limone, un pizzico di sale fino e i capperi e le acciughe tritati sottili.

Mescolare bene, lasciar riposare una mezzora in frigo e servire.

 

Frittelle di zucchine (ricetta di mia nonna)

Frittelle di zucchine

Frittelle di zucchine (ricetta di mia nonna)…

Adoro le zucchine e ora abbiamo l’orto in piena produzione. Le ho preparate grigliate, fritte, in carpaccio e nei prossimi giorni vi svelerò delle altre ricette. ?

Uno dei modi in cui le preferisco di più è sotto forma di frittelle. Le frittelle di zucchine son buonissime e semplici da preparare. Mi ricordano tantissimo la mia nonnina che me le preparava spesso quando andavo a pranzo da lei. ???

Nel blog ho già pubblicato una versione di frittelle di zucchine; son partita dalla ricetta di mia nonna e ho modificato utilizzando la bevanda di avena e la menta al posto del basilico. Son davvero buonissime.

Stavolta le ho preparate utilizzando la ricetta originale e ho solo sostituito il latte con il latte senza lattosio della 3A Latte Arborea S.C.A. che ha lattosio residuo inferiore allo 0,1%.

Questo latte è davvero buono e lo utilizzo spesso quando preparo delle ricette che possano andar bene per tutti (intolleranti al lattosio e non); non mi dà particolari problemi anche perché lo utilizzo ogni tanto e, insieme a tutti gli altri ingredienti, il lattosio residuo finale diventa davvero basso (in una o due frittelle ce n’è molto meno dello 0,01% residuo). Avendo un grado di intolleranza abbastanza serio, non posso assumerlo tutti i giorni a colazione o utilizzarlo per prepararmi un cappuccino (sfizio che mi concedo davvero raramente). ???? Però a tanti intolleranti al lattosio non crea problemi. Se poi voi siete tra quelli sfortunati che non tollerano nemmeno il latte delattosato, potete preparare le frittelle di zucchine seguendo la ricetta di questo link (è completamente senza latticini perché ho utilizzato la bevanda di avena).

E ora ecco la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 500 g di zucchine
  • 150 ml di latte senza lattosio (lattosio residuo inferiore allo 0,01%)
  • 120 – 150 g di farina 0
  • 2 uova
  • 4 foglie di basilico fresco
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine di oliva (per friggere)

PREPARAZIONE:

Lavare le zucchine, togliere le estremità e grattugiare. Mettere la polpa in un canovaccio da cucina pulito, chiudere e strizzare in modo da far perdere parte dell’acqua.

Metterle in una ciotola, aggiungere le uova, il sale fino, il pepe nero e mescolare bene. Aggiungere il latte senza lattosio a poco a poco e mescolare. 

Lavare e asciugare le foglie di basilico. Tritare e aggiungere all’impasto.

Aggiungere la farina 0 piano piano mescolando in modo da non formare grumi. L’impasto delle frittelle di zucchine deve risultare non liquido ma nemmeno troppo denso. Deve avere la consistenza appena più densa di una pastella.

Riscaldare l’olio extravergine di oliva e mettere l’impasto utilizzando un cucchiaio o un mestolo. Cucinare a fuoco medio e girare in modo che le frittelle di zucchine cucinino in entrambi i lati. Togliere dal fuoco e lasciar riposare un paio di minuti su una ciotola con della carta assorbente o da pane in modo che perdano l’olio in eccesso.

Servire subito.

CONSIGLI:

  • Olio extravergine di oliva: a me piace tantissimo e lo uso in tante ricette. Se lo trovate troppo forte, potete sostituire con un olio di semi qualsiasi.
  • Conservazione: le frittelle di zucchine si conservano in un tegame con chiusura ermetica. Son buone anche il giorno dopo e io le trovo comode da portare dietro per un pranzo fuori casa o una giornata al mare. 

Insalata rucola, noci e ravanelli

Insalata rucola, noci e ravanelli

Insalata rucola, noci e ravanelli… 

Ebbene sì! Nonostante sia sabato sera e di solito per me vuol dire pizza, oggi non mi va! Strano vero? Eppure ho bisogno di mangiare qualcosa di fresco, diverso e più leggero. Mio padre è tornato dall’orto con un bel mazzo di rucola (che io adoro! ?) e ho deciso di preparare una bella insalata mista. I ravanelli poi son stati una bella riscoperta! Li mangiavo da piccola ma poi, chissà perché, li avevo rimossi. Un paio di giorni fa li ho visti dal fruttivendolo e ho deciso di provarli. E mi son piaciuti un sacco. Sulle noci cosa volete che vi dica? E’ la frutta fresca che preferisco e che consumo più spesso sia a colazione o come spuntino a metà mattina e nelle insalate. Potevo non metterle stavolta?

L’insalata rucola, noci e ravanelli non contiene lattosio ed è perfetta per gli intolleranti al lattosio come me.

Ecco la ricetta! ?

INGREDIENTI:

  • 1 mazzetto di rucola
  • 3 – 4 ravanelli
  • 10 gr di noci sgusciate
  • 1 cucchiaino di semi di sesamo
  • 1/2 cucchiaino di semi di chia
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1/2 cucchiaio di aceto balsamico
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Insalata rucola, noci e ravanelli2

Lavare bene la rucola. Asciugare e tagliare a pezzi non troppo piccoli. Lavare i ravanelli, tagliare le estremità, tagliarli a rondelle e aggiungerli alla rucola. Aggiungere i semi di sesamo e di chia e condire con olio extravergine di oliva, aceto balsamico e un pizzico di sale fino.

CONSIGLI:

  • Pera o mela: si possono aggiungere per avere una insalata ancora più gustosa e originale.
  • Parmigiano reggiano stagionato a scaglie: se lo tollerate, rende questa insalata davvero ottima.