Archivio mensile: Marzo 2017

Risotto con radicchio, gorgonzola e noci

Risotto con radicchio, gorgonzola e noci…

L’idea mi è venuta per il pranzo di domani… Volevo portare qualcosa di sfizioso da portare in ufficio per la pausa pranzo e allora mi è venuta questa idea. Ho deciso però di preparare il risotto con radicchio, gorgonzola e noci in versione più leggera usando la vaporiera.

Devo farvi però una piccola confessione… A me il gorgonzola non è mai piaciuto! Non ho mai capito il perché! Eppure ha un gusto particolare e un contenuto di lattosio inferiore agli altri formaggi (pare che le muffe e i batteri contenuti oltre a dare il sapore inconfondibile, abbiano la facoltà di scindere il lattosio)… Ma io proprio no! Non l’ho mai mangiato! Lo voglio provare stavolta (in modica quantità ovviamente) perché penso che il suo sapore deciso contrasti con quello degli altri ingredienti. Speriamo venga buono…

Il risotto con radicchio, gorgonzola e noci contiene pochissimo lattosio (1 cucchiaio scarso di gorgonzola e 1 di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura), quindi noi intolleranti al lattosio dovremo poterlo consumare senza problemi! State attenti se siete in fase di disintossicazione perché, in questo caso, anche un apporto minimo di lattosio potrebbe farvi male!

Ecco a voi la ricetta!

INGREDIENTI
:

  • 80 gr di riso
  • 160 gr di acqua
  • 1 cucchiaino colmo di dado vegetale (fatto da me)
  • 4 foglie di radicchio
  • 1 cucchiaio di gongorzola
  • 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura
  • 1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva
  • 1 manciata di noci sgusciate
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Per preparare il risotto con radicchio, gorgonzola e noci ho utilizzato la vaporiera. Volevo mangiare in modo più leggero (ok questa è la scusa ufficiale). La vera ragione è che non avevo voglia di soffriggere e stare lì a girare il riso… Con la vaporiera ci pensa lei! ?

Nell’apposita ciotola della vaporiera mettere il riso, l’acqua e il dado vegetale. Mescolare bene e posizionare nel cestello più basso della vaporiera (quello che cuoce prima).

Lavare bene il radicchio, aggiungere un pizzico di sale fino e posizionarlo nel cestello superiore della vaporiera. Far cuocere per circa 15 – 20 minuti seguendo le istruzioni della vaporiera (nella mia i tempi di cottura son evidenziati con gli appositi simboli).

Condire il risotto con l’olio extravergine d’oliva, il gorgonzola e il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e mescolare bene.

Aggiungere il radicchio spezzettato, le noci tritate grossolanamente e mescolare bene. Et voilà! Il nostro risotto con radicchio, gorgonzola e noci è pronto!


CONSIGLI
:

Mezze penne con zucchine, panna e zafferano

Eccomi qua! ?

Arrivata a casa nemmeno venti minuti fa e con una fame da paura… È vero che la primavera mi butta giù… Stanchezza, malessere generale ma la fame mai! Mai che mi riduca il senso di fame… Quello ormai vive in me. E mi fa sgarrare e ingrassare. Lo so che son troppo indulgente (tipo oggi) ma ho voglia di qualcosa di diverso… E allora ho deciso di cucinare le mezze penne con zucchine (me le son trovate in frigo), panna (a ridotto contenuto di lattosio ovviamente) e zafferano.

La ricetta è adatta a noi intolleranti al lattosio ma occhio alla panna che potete sostituire con quella di soia o di riso (io purtroppo non la trovo qua vicino), così la ricetta è totalmente senza lattosio.

Eccola qua!

INGREDIENTI
:

(per due persone)

  • 160 gr di pasta tipo mezze penne
  • 1 confezione di panna senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
  • 2 zucchine medie
  • 1 bustina di zafferano
  • 1 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (eventuale)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:

Cottura delle zucchine

Lavare bene le zucchine e tagliarle a metà nel senso della lunghezza. Tagliarle sottili a forma di mezzaluna e cuocerle in un tegame capiente (dove va condita la pasta) insieme ad un goccio di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, un po’ d’acqua e la bustina di zafferano. Se durante la cottura l’acqua dovesse assorbirsi, aggiungerla a poco a poco.

In un’altra pentola far bollire abbondante acqua salata e cuocere le mezze penne (io le scolo al dente).

Aggiunta della panna e del pepe nero

Aggiungere la panna a ridotto contenuto di lattosio alle zucchine, regolare di sale e di pepe e saltare la pasta (scolata al dente) nella crema di zucchine e panna (a ridotto contenuto di lattosio). Aggiungere 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e girare bene.

Servire calde. Eccole qua! ?

Eccole qua! ?

CONSIGLI:

  • Panna a ridotto contenuto di lattosio: può essere sostituita con panna di riso o di soia.
  • Peperoni: si possono usare al posto delle zucchine. Secondo me son buonissimi! ?

Torta bicolore di Nunzia

Torta bicolore di Nunzia

Torta bicolore di Nunzia…

Stavolta preparo una torta per colazione che non è una mia idea ma mi è stata suggerita da Nunzia, una amica virtuale con cui condivido la sfortuna di essere intollerante al lattosio. Lei prepara sempre dei dolci interessanti e oggi ha condiviso la ricetta del suo ciambellone bicolore, così mi è venuta l’idea di replicarlo come torta.

È una ricetta molto semplice da preparare e la torta bicolore di Nunzia è ottima per colazione o a merenda insieme ad una tazza di tea caldo e magari anche con un libro e il plaid. In questa versione è completamente senza lattosio perché ho utilizzato l’olio extravergine di oliva e una panna che contiene solo le proteine del latte, quindi noi intolleranti (al lattosio) possiamo mangiarla senza problemi. Non è adatta per chi è allergico alle proteine del latte.

INGREDIENTI:

  • 3 uova
  • 150 gr di zucchero
  • 250 gr di farina 00
  • 250 ml di panna senza lattosio da montare
  • 65 gr di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 limone (scorza grattugiata)
  • 1 pizzico di sale fino
  • Semi di vaniglia q.b.

PREPARAZIONE:

Aprire le uova e aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale fino. Lavorarle con uno sbattitore elettrico per qualche minuto (io oggi ero ispirata e l’ho fatto manualmente). Aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare bene.

Aggiungere la farina 00 a poco a poco e mescolare con attenzione in modo che non di formino i grumi (setacciate prima la farina, mi raccomando!).

Aggiungere la vaniglia, il lievito per dolci setacciato, la scorza del limone e mescolare bene.

E infine aggiungere la panna senza lattosio a poco a poco. La semplicità di questa torta sta nel fatto che né gli albumi né la panna vanno montati a neve… Molto più veloce vero? ?

Ora bisogna dividere l’impasto in due parti e in una parte aggiungere 2 cucchiai di cacao amaro e mescolare molto bene in modo che non si formino grumi.

Ora componiamo la nostra torta. In effetti l’idea originale era un ciambellone bicolore, ma io non ho più la teglia apposita… Purtroppo è andata persa in uno dei miei mille traslochi o durante la ristrutturazione. Quindi ho pensato di inventarmi la torta bicolore di Nunzia in questo modo: prima di tutto bisogna foderare una teglia con carta da forno, formare una base di impasto bianco sul fondo della teglia e, con un cucchiaio, aggiungere l’impasto al cacao sopra la base in ordine sparso. Ricoprire con l’impasto bianco e infine con quello al cacao. Devo dire che l’impasto ha una consistenza cremosa ma soda e permette questi “giochi” tra i due colori. Infine con una spatola livellare la superficie della torta e cuocere a 175°C  (forno statico) per circa 30 – 40 minuti o finché è cotta. Mi raccomando, bisogna fare sempre la prova dello stuzzicadenti! Solo quando lo si estrae ed è pulito, la torta è pronta!

CONSIGLI​:

  • Olio extravergine di oliva: io lo uso da sempre perché lo produciamo in casa e ci sono abituata. Molti dicono che ha un sapore troppo forte: potete sostituire con un qualsiasi olio di semi.
  • Ciambellone bicolore: era la ricetta originale della mia amica Nunzia. Potete farla pure così! Anzi viene molto carina!
  • Glassatura: si potrebbe guarnire la torta bicolore di Nunzia con una bella glassatura al cioccolato oppure con una spolverata di cacao amaro o zucchero a velo. Io stavolta ho pensato di non glassare la torta… Vorrei un dolce semplice per colazione. Vedrò domani mattina se cospargerla di cacao amaro o zucchero a velo o lasciarla così. La mattina son talmente addormentata che rischio di buttarmi sopra il cacao e dovermi cambiare di nuovo. ?
  • Variante del 25 gennaio 2020: oggi ho rispolverato questa ricetta e ho fatto la torta in versione ciambellone. Al posto di vaniglia e limone, ho utilizzato cannella e scorza di arancia.? Ho aggiornato l’immagine principale e qua sotto trovate la foto della versione originale. A me son piaciute entrambe le versioni. Eppoi è una torta davvero semplice e veloce da preparare, giusto quello che mi ci vuole in questo periodo di delirio e scadenze. ???

Mezzelune alle melanzane

Mezzelune alle melanzane…

Oggi è domenica e abbiamo degli amici a pranzo. Stufe di fare sempre gli stessi piatti, con mia mamma abbiamo deciso di preparare qualcosa di diverso. Magari un po’ di antipasti sfiziosi e diversi, saltare il primo e passare direttamente a secondi piatti di carne con una grigliata mista e spezzatino di daino. Insalata cruda mista e insalata di cavolfiore. E per finire una bella cheesecake alla menta (ho trovato la panna di soia e lo spalmabile a ridotto contenuto di lattosio quindi son molto happy).

L’elenco degli antipasti (a parte i salumi misti, le cipolline sotto aceto e i peperoncini farciti con il tonno) prevede:

E poi le mezzelune alle melanzane. Idea che mi è venuta adesso che ho scoperto di aver preso per sbaglio la besciamella a ridotto contenuto di lattosio. È la prima volta che la provo, proprio perché io non la compro mai ma la preparo da me.

La ricetta delle mezzelune alle melanzane è adatta a noi intolleranti al lattosio ma contiene prodotti a ridotto contenuto di lattosio, quindi stiamo attenti all’accumulo e a non esagerare.

Io di solito evito di utilizzare più prodotti a ridotto contenuto di lattosio (magari utilizzando latte di avena per la besciamella) ma quando ho persone di fuori a pranzo, opto per i prodotti a ridotto contenuto di lattosio. Lo considero un equo compromesso per tutti.

Ecco la ricetta! ?
INGREDIENTI:

  • 1 melanzana medio – grande
  • Besciamella
  • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura
  • 1 confezione di pasta sfoglia
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • 1 tuorlo d’uovo

      PREPARAZIONE:

      Aprire la pasta sfoglia e lasciar riposare.

      Lavare le melanzane, tagliarle a dadini e cuocerle in padella con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e un po’ d’acqua. Far raffreddare e aggiungere la besciamella, il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura, sale e pepe q.b. Amalgamare bene il tutto.

      Preparazione

      Stendere la pasta sfoglia e, con l’ausilio di un bicchiere o di una formina per dolci, tagliarla in forma circolare.

      Riempire metà cerchio con l’impasto e poi sovrapporre con la parte superiore. Sigillare i bordi con i rebi di una forchetta.

      Preparazione

      Mettere le mezzelune su una teglia da forno foderata con carta da forno. Ungere la superficie con il tuorlo d’uovo e cucinare in forno a 180°C per circa 20 minuti o finché non saranno belle dorate. 

      Ed ecco le mezzelune alle melanzane!

      Qua le ho servire insieme ai tortini con asparagi e salmone. ?

      CONSIGLI:

      Con la stessa procedura potete preparare le melanzane con qualsiasi altra verdura: vengono buonissime con i carciofi, gli asparagi, i peperoni, zucchine e gamberetti, zucchine e pancetta e così via.

      Finocchi gratinati

      Finocchi gratinati

      Finocchi gratinati…

      Solito film di tutte le mie serate… Arrivo a casa stanca e non so cosa cucinare… Allora apro il frigo e vedo cos’ho a disposizione.

      Oggi ho trovato i finocchi raccolti dall’orto di mio babbo… Si lo so che devo far dieta e stare leggera ma oggi proprio non mi andava di mangiare verdura cruda. Allora ho pensato ad un compromesso! Vada per i finocchi gratinati ma li preparo in modo un po’ più leggero non mettendo la besciamella.
      E così fu! Stasera finocchi gratinati e “bocconcini” di carne di manzo!

      Vi ricordo che i finocchi gratinati hanno una noce di burro senza lattosio (lattosio residuo <0,01%) e parmigiano reggiano a lunga stagionatura grattugiato (lattosio in tracce). A molti intolleranti al lattosio non creano problemi ma se siete in disintossicazione o non tollerate i prodotti delattosati, sostituite con alternative vegetali.

      Ecco la ricetta!

      INGREDIENTI
      :

      • 3 finocchi freschi
      • 1 noce di burro senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
      • Parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura (lattosio in tracce)
      • Sale fino q.b.

      PREPARAZIONE:

      Lavare bene i finocchi e tagliarli in 4 o 6 pezzetti (dipende dalla grandezza). Cucinarli in abbondante acqua salata per circa 8 – 10 minuti o finché diventano morbidi.

      Scolare i finocchi e adagiarli su una teglia da forno. Aggiungere la noce di burro senza lattosio e girare delicatamente con un cucchiaio di legno (senza rompere i finocchi). Spolverare con il parmigiano reggiano grattugiato a lunga stagionatura e far gratinare in forno.

      Servire caldo.

      CONSIGLI:

      • Besciamella: nella ricetta originale ci va e rende i finocchi più cremosi. Ma stavolta avevo fretta e anche qualche senso di colpa… Quindi ne ho fatto a meno. Anche perché con la besciamella rischiavo di sovraccaricare troppo col lattosio. Però voi mettetela se vi va.
      • Burro senza lattosio: si può sostituire con olio extravergine di oliva.
      • Parmigiano reggiano: si può sostituire con pane grattugiato abbrustolito e volendo, aromatizzato con le spezie.

      Pizza bianca con asparagi

      Pizza bianca con asparagi

      Pizza bianca con asparagi

      L’ho fatta per caso ma vi giuro che è una delle pizze più buone che mi siano mai venute!

      In realtà non è proprio una pizza ma un calzone… Tutto parte dall’idea di fare una pizza bianca (il pomodoro continua a darmi problemi) ma non avevo voglia della solita pizza con melanzane o zucchine… Volevo qualcosa di diverso.. E allora ho pensato di farla con asparagi, prosciutto cotto e mozzarella a ridotto contenuto di lattosio che va bene per la maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. La pizza bianca con asparagi è deliziosa! Diversa dalle solite pizze e dal sapore particolare e delicato.
      Ecco la ricetta! ?

      INGREDIENTI:

      PREPARAZIONE:

      Prima di tutto va preparato l’impasto per la pizza: qua trovate alcune ricette per prepararlo:

      Lavare gli asparagi e tagliarli a tocchetti. Cuocerli in una padella antiaderente con poco olio extravergine di oliva, un pizzico di sale fino e un po’ d’acqua. Devono cuocere per circa 20 minuti e con la padella tappata.

      Nel frattempo preparare la mozzarella senza lattosio. Scolare l’acqua e, dopo aver avvolto la mozzarella con un tovagliolo in lino o cotone, strizzarla bene in modo da togliere un po’ del liquido.

      Pizza bianca con asparagi_preparazione
      Guarnizione della pizza bianca con asparagi

      Stendere l’impasto per pizza dando una forma tonda e stenderla sulla carta da forno. Su una metà dell’impasto mettere un po’ di sale, gli asparagi cotti, il prosciutto cotto e la mozzarella di bufala a ridotti contenuto di lattosio (a pezzetti) e un pizzico di pepe nero. Coprire con l’altra metà e sigillare bene il tutto.

      Cuocere la pizza bianca con asparagi nel forno almeno a 200°C (seguite le indicazioni del vostro forno) e servire caldo.

      Eccola qua!


      CONSIGLI:

      • Asparagi: son buonissimi e di stagione… Ma chissà perché mi sta venendo in mente di provare la pizza anche con i carciofi… Chissà se è altrettanto buona! Vi dirò prossimamente. ?
      • Aggiornamento 10/01/2021: per preparare la pizza bianca con asparagi ho utilizzato dei prodotti sardi buonissimi, preparati e venduti da due aziende sarde con cui collaboro: la mozzarella senza lattosio di 3 A Latte Arborea Sca e le farine buonissime de Il Raccolto di Merea.

      Frittata di asparagi

      Frittata di asparagi…

      Si lo so… È quasi primavera… Le giornate si allungano… Si sente avvicinarsi l’estate… C’è la prova costume… Bisogna fare dieta disintossicante dopo carnevale… 

      Ok va bene! Concordo su tutto! E vi confesso che stavo pure riuscendo a mangiare in modo più leggero e sano… Ma poi a casa son arrivati mio padre con un mazzo di asparagi appena raccolti e mio padrino con una cesta di uova freschissime e lì, lo confesso, la mia volontà ha ceduto. Cioè va bene la dieta, va bene la prova costume ma uno una frittata di asparagi la deve assolutamente mangiare almeno una volta all’anno… Ecco! Penso che sia giusto gustare questa prelibatezza! E io l’ho fatto! ? 

      La frittata di asparagi è molto semplice da preparare e ha pochi ingredienti (uova e asparagi). È adatta a chi, come me, ha l’intolleranza al lattosio. Non ho aggiunto nessun ingrediente come latte o formaggio ma solo uova e asparagi, proprio perché volevo assaporare il gusto particolare degli asparagi. Mentirei se vi dicessi che è leggera e poco calorica… Io la sto mangiando adesso … Se poi proprio non la digerisco, ho sotto mano la mia fedele tisana al finocchio! ?

      Ecco la ricetta!


      INGREDIENTI
      :

      • 1 mazzo di asparagi freschi
      • 2 uova
      • Olio extravergine di oliva
      • Sale fino q.b.
      • Pepe nero q.b.

          PREPARAZIONE:

          Lavare gli asparagi molto bene. Pulirli togliendo la parte finale che di solito risulta molto dura e tagliarli.

          In una padella antiaderente, mettere l’olio extravergine di d’oliva, gli asparagi, un po’ di sale fino e un goccio di acqua. Cuocere a fiamma media con la pentola tappata per circa 20 minuti o finché non son diventati morbidi.

          Aggiustare di sale, aggiungere pochissimo pepe nero e mescolare bene.

          A questo punto possiamo fare due cose: la frittata vera e propria o strapazzarli insieme alle uova.

          Per fare la frittata di asparagi, mettere gli asparagi cotti in un recipiente e aggiungere le uova e un po’ di sale fino. Sbattere bene le uova e preparare la padella antiaderente ungendola con l’olio d’oliva. Mettere sul fuoco e quando la padella è ben calda, versare il composto. Far dorare bene e girare la frittata (io di solito utilizzo il coperchio di una pentola che resta molto piatto). Far dorare bene e togliere dal fuoco.

          Il modo in cui io preferisco gli asparagi è strapazzarli con le uova. Nel tegame di cottura degli asparagi aggiungere anche le uova e un po’ di sale fino e girare bene in modo che il composto si misceli. Cuocere a fiamma alta girando sempre e spegnere quando le uova son ben cotte. 

          Servire la frittata di asparagi calda e sopra un letto di pane carasau bagnato. In alternativa vanno bene le piadine o le spianate aperte a metà.

          CONSIGLI
          :

          Altre verdure: la frittata è un piatto molto versatile e si può preparare allo stesso modo con le zucchine (o magari zucchine e gamberetti), i peperoni, le bietole, gli spinaci, etc.

          Qua trovate la ricetta delle uova strapazzate con peperoni.