Archivio annuale: 2014

E lo sposo… Com’era vestito?

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Piccola riflessione sui MATRIMONI…

Non capisco una cosa… Chiedi come è la sposa e te ne parlano per mezzora… La sezionano… Descrizione minuziosa sul vestito, stoffa, colore, modello, scarpe… Poi si passa ad acconciatura, trucco, gioielli etc. Ti descrivono pure come era vestita la madre…

Poi se vuoi zittire la persona che sta raccontando… Devi fare questa domanda: “E lo sposo com’era?”… E lì parte la scena muta. Ma perché lo sposo non se lo fila nessuno? Nessuno che ti dica mai com’era vestito, se stava bene etc. Se le scarpe erano intonate all’abito, come era la cravatta e di che colore…Stavolta son solidale con questi poveri uomini e con la loro inesauribile pazienza di fronte a mesi di isteria e pazzia delle donne che nel periodo pre-matrimoniale raggiunge l’apice! 🙁

Dopo aver sopportato tutto ciò, suvvia, si meritano un po di considerazione almeno il giorno del matrimonio!!!
Glielo dobbiamo… Anche solo con uno sguardo o una critica alla buona sul loro abito! 🙂 

Coccinelle – Antipasto

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Questo antipasto è molto carino da servire in tavola e vi assicuro che la sua preparazione è davvero facile! 😉

 

INGREDIENTI:

  • crostini di pane o fette di pan carré abbrustolite
  • prosciutto crudo tagliato a fette molto sottili
  • formaggio Emmentaler o Bela Badia senza lattosio
  • pomodorini ciliegina
  • olive nere meglio se già denocciolate
  • foglie di insalata verde
  • olio extravergine di oliva
  • origano
  • sale q.b.
  • peperoncino a piacere

 

PREPARAZIONE:

Lavare l’insalata e mettere le foglie a scolare in modo che perdano più acqua possibile. Se utilizzate il pan carré, dovete tagliare le fette in triangoli e metterle ad abbrustolire in una bistecchiera. Quando sono pronte, lasciatele in un piatto così si raffreddano.

Ora lavate i pomodori, fateli scolare e tagliateli a metà togliendo i semi che ci son all’interno. Preparate anche il formaggio che deve essere tagliato a fette sottili. Lavate e mettete a scolare le olive nere.

Ora siamo pronti a guarnire il piatto! 🙂

Per prima cosa adagiate le foglie di lattuga nel piatto di portata; ora preparate la “base” su cui poggeranno le coccinelle con i triangolini di pane abbrustoliti sui quali metterete il prosciutto crudo e il formaggio tagliato sottile. Ora dovete poggiare la metà del pomodoro per formare il corpo della coccinella, con metà o 1/4 di oliva nera denocciolata (dipende dalla grandezza!) formate la testa; infine con 4 pezzi di olive nere tagliate molto sottili, fatte le zampette. Dai resti delle olive, che io ho tritato, potete fare i puntini neri e poggiarli sopra il pomodoro.

Per finire, in un bicchiere dovete mettere un po di olio d’oliva, aggiungere il sale, l’origano e un pizzico di peperoncino (facoltativo) e versare il pinzimonio sopra le coccinelle.

 

Buon appetito! 🙂

Il mondo è bello perché è vario…

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Questo post.scritto un po’ di tempo fà, è dedicato ai finti depressi, a chi perde un sacco di tempo per lamentarsi a vuoto, chi non si accontenta mai e non si gode le cose ma soprattutto le persone meravigliose che fanno parte della sua vita! 😀

“Il mondo è bello perché è vario, ma io proprio non riesco a capire il comportamento di certe persone…

Mi irritano gli atteggiamenti di chi è convinto di avere tutti i problemi del mondo e si lamenta per niente… Accanto a me vedo gente che dice di esser depressa e si lamenta per stupidate… Il tuo lavoro non ti piace? Hai mai pensato che il lavoro perfetto non esiste? Ti sei ricordato di ringraziare per il fatto che hai la fortuna di avere un lavoro e dei soldi che ti permettono di fare una vita dignitosa e di toglierti degli sfizi? Hai mai pensato di cambiare lavoro? E passiamo al secondo ricorrente/inesistente problema… “Mi sento solo/a“. Ok… Hai mai pensato che è il caso di spegnere il pc e di uscire di casa? Che se vuoi avere un minimo di vita sociale devi fare qualcosa di attivo? Devi iniziare a porti verso gli altri? A stare in mezzo agli altri? O sei ancora convinto/a che le occasioni di vita, di lavoro o la Principessa Rosa o il Principe Azzurro stiano per bussare alla tua porta? Hai mai pensato che se una cosa non ti va bene o sei sempre fermo lì da anni, forse è il caso di attivarti e cambiare? Almeno provaci no! Altrimenti in fondo la tua vita ti va bene com’è o hai deciso di accontentarti… Ma smettila di lamentarti per l’aria fritta! Lo trovo davvero irritante, di cattivo gusto e ingiusto nei confronti di chi tutti i giorni stringe i denti e affronta problemi reali ben più gravi!!! 


La vita è troppo bella e breve per sprecarla cosi!!! Iniziate a guardarvi intorno e a ringraziare ogni giorno per la vita meravigliosa che avete, per le persone meravigliose che vi stanno vicino… Smettetela di farvi seghe mentali, spegnete il pc, uscite di casa e iniziate a vivere!!!
Stay foolish!!! ♥♥♥
Ah dimenticavo… Buona primavera a tutti!!!”

Come foderare la tortiera con la carta da forno

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Un consiglio veloce per foderare la tortiera nel modo giusto! 🙂

 

Primo passo:

smontare la tortiera e prendere il fondo. Imburrarlo e adagiare (schiacciando finché non aderisce) un quadrato di carta da forno di diametro leggermente più grande. Ritagliare la carta da forno della misura del diametro del fondo.

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Secondo passo:

Ritagliare dei rettangoli di carta leggermente più alti del bordo della tortiera. Imburrare i bordi della tortiera e adagiare i rettangoli di carta in modo da foderare tutto il bordo. Schiacciare bene la carta da forno sul bordo in modo da farla aderire. Tagliare la carta in eccesso.

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Terzo passo:

Ora unire il fondo della tortiera al bordo et voilà! La tortiera è pronta! 😉

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Arancini di riso

 

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Oggi vi propongo una ricetta davvero sfiziosa e semplice da realizzare: gli arancini! 🙂

Ottimi da servire come antipasto ma anche (se mangiati in abbondanza!) come piatto unico. Io che son golosa ne ho mangiati tantissimi finché il mio stomaco non ha chiesto pietà! 😉 Alla faccia della prossima prova costume che non supererò nemmeno quest’anno! 😀

L’ingrediente principale è il riso; io di solito preparo gli arancini quando mi avanza un pò di risotto che mi dispiace buttare. In questa versione ho utilizzato del risotto allo zafferano, la volta scorsa li ho fatti con un risotto al ragù e salsiccie. Ottimi tutti e due.

 

INGREDIENTI:

  1. risotto già pronto (potete usare quello che preferite; allo zafferano, ragù e salsiccie, etc);
  2. 2 uova intere;
  3. mozzarella senza lattosio tagliata a cubetti;
  4. farina;
  5. pane grattugiato;
  6. olio per friggere;
  7. sale q.b.

 

PREPARAZIONE:

Per prima cosa preparate i tre piatti per impanare gli arancini. In un piatto mettete la farina, nel secondo sbattete le uova con un pizzico di sale e nel terzo mettete il pane grattugiato. Poi prendete un pò di risotto con le mani e formate delle polpettine mettendo al centro un cubetto di mozzarella. State molto attenti a pressare bene le polpette di riso altrimenti si potrebbero aprire in fase di cottura. In una padella versate l’olio che servirà per friggere gli arancini e iniziate a riscaldarlo.

 

Una volta formati gli arancini, passateli nella farina.

 

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Poi nell’uovo.

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E infine nel pan grattato

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A questo punto, basta solo friggeteli nell’olio bollente e adagiarli in un vassoio ricoperto con carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso. Ed eccoli qua! Pronti per esser mangiati!  🙂

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Fusilli con crema di zucchine e Philadelphia

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Ecco un primo leggero e molto fresco per festeggiare l’arrivo della primavera! 🙂

 

INGREDIENTI (per una persona):

  1. 1 zucchina media;
  2. 100 gr di Fusilli Barilla “piccolini”;
  3. 2 o 3 cucchiai di Philadelphia senza lattosio;
  4. 2 cucchiai di grana senza lattosio Bella Lodi;
  5. olio extravergine di oliva;
  6. sale q.b.;
  7. pepe nero q.b.

 

PREPARAZIONE:

 

Lavare bene la zucchina, tagliarla a spicchi, aggiungere il sale e farla cuocere in microonde per circa 7 minuti. Ricordatevi di riempire una pentola d’acqua bollente e metterla al fuoco, servirà per cucinare la pasta. 😉

 

 

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Una volta cotta, la zucchina va frullata con l’aggiunta di un paio di cucchiai di olio d’oliva. Io per comodità ho utilizzato un frullatore a immersione. 😉

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Mettere la zucchina frullata in una padella capiente (che poi utilizzeremo per far saltare la pasta in modo che si insaporisca) e aggiungere due o tre cucchiai di formaggio Philadelphia senza lattosio e aggiustare di sale e di pepe.

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Mescolare il tutto in modo da ottenere una crema densa.

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Quando i fusilli sono cotti al dente, versarli nella padella con la crema e girare il tutto con un cucchiaio di legno.

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Mettere la padella nel fuoco e aggiungere due o tre cucchiai di grana senza lattosio Bella Lodi.

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Mescolare, togliere dal fuoco e servire!

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Buon appetito!!! 🙂

 

CONSIGLI:

  1. io ho preparato le zucchine utilizzando il microonde per un pranzo più leggero e un gusto più delicato; si possono soffriggere anche direttamente in padella aggiungendo sale e pepe;
  2. ho utilizzato i fusilli piccoli della Barilla perché son buoni e cucinano in 6 minuti, il tempo giusto per preparare la salsa di zucchine, ma va bene qualsiasi tipo di pasta! 😉
  3. ecco la variante meno light: fusilli con crema di peperoni, zafferano e Philadelphia

 

 

Torta con mirto e cioccolato fondente

Torta mirto e cioccolato fondente

Reduce da un sabato sera movimentato 😉  con tanto di concerto di musica cubana dal vivo. Una di quelle tipiche sere della serie “esco un attimo, una birra e a casa presto” che si concludono sempre non prima delle quattro del mattino. Avete presente vero? 🙂 🙂 🙂 In più domenica pomeriggio decisamente uggiosa e voglia di uscire ridotta ai minimi termini. Che fare? Avevo bisogno di rilassarmi un po’ e ho deciso di preparare questa semplicissima torta per la merenda.

Per la torta con mirto e cioccolato fondente ho utilizzato un burro senza lattosio (lattosio residuo <0,01%) che non dovrebbe dare problemi alla maggior parte degli intolleranti al lattosio come me. Se vi crea problemi o per una versione vegana potete sostituire con alternative vegetali o con 100 ml di olio.

Ecco qua la ricetta!

INGREDIENTI:

  • 200 gr di farina tipo “0”
  • 125 gr di burro senza lattosio (lattosio residuo <0,01%)
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 100 ml di latte di riso
  • 60 ml di liquore mirto più 1 cucchiaio per la glassa
  • 1 bustina lievito per dolci
  • 2 uova
  • 80 gr cioccolato fondente da ridurre in scaglie
  • un pizzico di sale
  • Zucchero a velo q.b. (per la glassa)
  • 1 tortiera di circa 22cm di diametro

PREPARAZIONE:

Sciogliere il burro a ridotto contenuto di lattosio a bagnomaria o utilizzando il forno a microonde (in questo secondo caso stare molto attenti a non farlo surriscaldare), aggiungere lo zucchero e frullare finché il composto non diventa cremoso.

Incorporare le uova e continuare a frullare. Aggiungere la farina 0, mescolare bene e successivamente aggiungere il latte di riso continuando a frullare. Aggiungere il mirto e continuare a frullare.

Ridurre in piccole scaglie il cioccolato fondente (io stavolta ne ho approfittato per consumare quello dell’uovo di Pasqua).

E per finire aggiungere il lievito per dolci all’impasto, mescolare e incorporare il cioccolato fondente. Mescolare per l’ultima volta e versare nella tortiera precedentemente foderata con la carta da forno.

Infornare per circa 20 – 30 minuti alla temperatura di 175° con forno statico. Non aprite il forno durante la cottura. Dopo circa 20 minuti pungete la torta con uno stuzzicadenti: se quando viene estratto resta pulito, la torta è pronta!  ?

Lasciar raffreddare la torta e poi guarnire con la glassa preparata con mirto e zucchero a velo.

CONSIGLI:

  1. Glassa: se la preferite più scura, aggiungete anche un po’ di cacao amaro.
  2. Mirto: secondo me è quello che dà profumo e sapore alla torta; se non lo trovate o non vi piace, potete provare a sostituire con il Cointreau o qualcosa di aromatizzato all’arancia. In questo caso, aggiungete anche le scorze d’arancia grattugiate all’impasto.

Pollo con birra e peperoni

Pollo birra e peperoni

Ciao a tutti!!! ?

Oggi vi propongo una ricetta facile e sfiziosa da preparare per cena.  Io di solito la cucino quando ho voglia di qualcosa di diverso e ho poco tempo a disposizione.  E’ un secondo di carne ed è completamente senza lattosio.  ?

INGREDIENTI:

  • 1 mazzetto di porri selvatici
  • 2 – 3 peperoni
  • 1 coppia di alette di pollo
  • 1 lattina di birra da 33 cl meglio se un po’ amara
  • Mix di spezie q.b. (io ho utilizzato curcuma, pepe nero, paprika, peperoncino, cumino)
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale fino q.b.

PREPARAZIONE:

Soffritto

In una pentola che sia abbastanza alta, mettere a soffriggere nell’olio extravergine di oliva il porro tritato.

Peperoni

Lavare molto bene i peperoni, tagliarli in due e togliere i semi e la parte bianca.

Peperoni a julienne

Affettare i peperoni a julienne.

Soffritto peperoni

Aggiungere i peperoni a julienne al soffritto di porri e mescolare bene facendo cucinare per un paio di minuti.

Soffritto pollo

Quando il porro selvatico e il peperone son soffritti, aggiungere le alette di pollo e continuate a soffriggere per un po’, facendo insaporire il pollo.

Soffritto birra

Ora aggiungere il mix di spezie e un pizzico di sale fino. Versare tutta la birra della lattina e mescolare per un po’. Coprire con un coperchio e lasciate che il pollo cucini. Quando il sughetto si sarà rappreso (di solito entro 20-25 minuti), il pollo con birra e peperoni è pronto.

CONSIGLI:

  • Porro selvatico: si può tranquillamente sostituire con 1/2 cipolla tagliata molto fine.
  • Alette di pollo: io le preferisco ma potete sostituire con le cosce di pollo.

Silact fast, Lactigest o Lactoint?

Silact fast, Lactigest o Lactoint?

Li avete sentiti nominare? Quante volte vi siete posti la domanda “quale enzima per digestione lattosio devo prendere”?

Cosa son questi enzimi? Cosa contengono di così miracoloso? Niente “popodimenoche”… La Beta-galattosidasi o, in termini più semplici, la lattasi, cioè quell’enzima che permette di scindere il lattosio in glucosio e galattosio e che manca a noi intolleranti.

 

Qua sotto trovate le tabelle comparative dei principali enzimi in commercio; se c’è qualcuno che utilizza enzimi non compresi in queste tabelle o se notate delle inesattezze (o avete maggiori informazioni), vi chiedo cortesemente di commentare l’articolo. Vorrei tenerlo sempre aggiornato!

Grazie a tutti!  🙂

NOME PREZZO QUANTITA’  Beta-galattosidasi MODO E TEMPO ASSUNZIONE
Silact Fast € 17,90* 30 compresse masticabili 4.500 U.I. assumere subito prima di mangiare cibi che contengono lattosio
Lacdigest € 15,20* 50 compresse masticabili 2.250 U.I. Le compresse vanno masticate, od ingerite intere, subito prima di mangiare o bere il cibo contenente lattosio
Sinaire Combi € 13,90* 30 compresse masticabili 4.500 FCC

 

Assumere al momento dell’assunzione di alimenti contenti lattosio o carboidrati non digeribili
Lactoint € 17,50* 30 capsule gastroprotette 7.500 FCC Assumere intera, senza masticare, 30 minuti prima dei pasti
Lactosolv € 14,50* 30 capsule da ingerire intere 4.600 FCC Assumere una capsula tre volte al giorno con del liquido immediatamente
prima di un pasto.
Longlife

Milk Digest

€ 16,9* 60 ccompresse 5.000 FCC 1 compressa masticabile prima di un pasto contenente lattosio.
Lactease € 12,00* €18,00 20/30 compresse masticabili 3.000FCC

4.500 FCC 

Assumere subito prima di mangiare cibi che contengono lattosio
Pergill Kombo € 17,90* 40 compresse  4.500 FCC  Assumere subito prima di mangiare cibi che contengono lattosio
Nolact Plus € 19,50* 30 compresse 7.500 FCC Assumere intera un’ora prima dei pasti 
Prolife Lattosio Zero € 12,20* 30 capsule 4.500 FCC

(2 capsule)

2 capsule prima o durante l’assunzione di cibi contenenti lattosio.
Ingerire la capsula con un’adeguata quantità di acqua. In caso di difficoltà a deglutire, aprire la capsula e sciogliere il contenuto in acqua o altri liquidi a temperatura ambiente (non gassati né alcolici).
Lactojoy € 21,99** 80 compresse 14.500 FCC Assumere subito prima di mangiare cibi che contengono lattosio
Lactaid € 24,99** 120 compresse 9000 FCC Assumere subito prima di mangiare cibi che contengono lattosio
Digerlat € 20,00* 

€ 30,00*

30/60 compresse “Lattasi 15 mg (1500 ALU) Assumere 1 capsula al giorno al mattino a digiuno e 1 capsula prima del pasto a base di latte e/o latticini.
Lactosì € 18,00* 20 capsule 14.000 FCC Assumere 1 -2 capsule circa 30 minuti prima del pasto.
Lactosolution € 9,90*** 15 capsule 15.000 FCC  La compressa è masticabile ma si consiglia l’assunzione subito prima del pasto senza masticarla, per massimizzare l’effetto.
Lactrase da 1.500 FCC a 18.000 FCC
Elgasin € 13,90* 30 compresse 4.500 FCC Assumere subito prima di mangiare cibi che contengono lattosio

TABELLA 1 (19/11/2017)
* fonte: http://prontuario.eperto.com/index.php (SmartPharma)
**fonte: sito Amazon
***fonte: sito prodotto

TABELLA 1 comparazione degli enzimi sulle unità di Beta-galattosidasi contenute, sul prezzo, numero di compresse contenute in ogni singola confezione e in base a modo e tempo di assunzione. Ho indicato le unità di lattasi come le ho trovate scritte nei vari foglietti illustrativi e ho scoperto che alcuni riportano il quantitativo di lattasi espresso in UI e altri in FCC. Per ora li lascio così. Li aggiorno appena capisco bene come funziona l’equivalenza tra le due unità di misura.

 

NOME PRO CONTRO NOTE
Silact Fast Compresse masticabili
assunzione quasi in contemporanea alla ingestione del lattosio
Meno unità di lattasi e prezzo superiore rispetto a Milk Digest. effetto 1 compressa dura 30-45 minuti; dopo è necessario assumere nuova compressa
Lacdigest Compresse masticabili
assunzione quasi in contemporanea alla ingestione del lattosio
Poche U.I. di lattasi
bisogna stare lì a quantificare i grammi di lattosio ingeriti
prezzo elevato: 50 compresse di Lactigest equivalgono a 25 compresse di Silact Fast. 
1 compressa masticabile ogni 5 g di lattosio ingerito (corrispondente alla quantità contenuta in circa 100 ml di latte ).
Dose massima per pasto 6 compresse; dose massima giornaliera 12 compresse.
Sinaire Combi Compresse masticabili
assunzione quasi in contemporanea alla ingestione del lattosio contiene alpha-galattosidasi
Meno unità di lattasi rispetto a Milk Digest. Contiene anche alpha-galattosidasi che previene la formazione di gas intestinale dovuto alla fermentazione batterica dei carboidrati non digeribili
Lactoint Contiene più lattasi rispetto a molti enzimi in commercio (7.500 FCC contro una media di 4500 – 5000 FCC).
Contiene coriandolo e fibra d’acacia (utili per l’eliminazione dei gas intestinali, per le coliche e per il benessere intestinale).
Le compresse devono essere assunte intere 30 minuti prima dei pasti.  Una capsula permette la digestione di circa 16 grammi di lattosio. “Contiene VITAMINA D3 (500 UI) utile a prevenirne la carenza in caso di diete privative di latte e derivati e per il corretto assorbimento di calcio – CORIANDOLO (90 mg) – utile per l’eliminazione dei gas intestinali e coliche e la digestione dei carboidrati – FIBRA D’ACACIA (100 mg) – utile al recupero del benessere intestinale.”
Lactosolv Compresse masticabili
assunzione quasi in contemporanea alla ingestione del lattosio
Una capsula degrada circa 30 g di lattosio nell’intestino,
l‘equivalente di circa un bicchiere (500 ml) di latte
Milk Digest Compresse masticabili
assunzione quasi in contemporanea alla ingestione del lattosio.
Ottimo rapporto qualità/prezzo. Mediamente contiene più unità di lattasi degli altri enzimi in commercio.
  Contiene Lecitina di soia.
Lactease Compresse masticabili
assunzione quasi in contemporanea alla ingestione del lattosio
Meno unità di lattasi rispetto a Milk Digest e prezzo superiore rispetto a tutti gli altri enzimi. Esiste la versione Junior con 3000 FCC
Pergill Kombo Contiene anche alpha-galattosidasi che previene la formazione di gas intestinale dovuto alla fermentazione batterica dei carboidrati non digeribili
Nolact plus Contiene ilCAOLINO (argilla bianca) è un minerale che non viene assorbito e che svolge una forte azione antiacida, antidiarroica e carminativa.
L’OLIO ESSENZIALE DI FINOCCHIO che espleta una potente azione adsorbente dei gas e delle tossine che si sprigionano nei casi in cui il lattosio non viene digerito.
Le compresse devono essere assunte un’ora prima dei pasti. 
Prolife Lattosio Zero Assunzione in contemporanea alla ingestione del lattosio. 2 capsule di prolife corrispondono a 1 compressa degli altri enzimi con 4.500 FCC.  Conviene comprare/assumere 1 compressa da 4.500 FCC anziché 2 di Prolife Lattosio Zero.
Lactojoy Alto contenuto  di lattasi.
Assunzione contemporanea alla ingestione del lattosio.
Buon rapporto qualità/prezzo.
Comoda scatola in metallo per conservare gli enzimi.
Non venduto in farmacia. Non venduto in Italia.  Ho messo “non venduto in farmacia e in Italia” non perché non mi fidi di Amazon ma per il semplice motivo che tali enzimi non si trovano in Italia e non son accessibili a tutti.
Lactaid Alto contenuto  di lattasi.
Assunzione contemporanea alla ingestione del lattosio.
Buon rapporto qualità/prezzo. 
Non venduto in farmacia. Non venduto in Italia.  Ho messo “non venduto in farmacia e in Italia” non perché non mi fidi di Amazon ma per il semplice motivo che tali enzimi non si trovano in Italia e non son accessibili a tutti.
Digerlat
Lactosì  Alto contenuto  di lattasi. Le capsule devono essere assunte circa 30 minuti prima dei pasti. 
Lactosolution Alto contenuto  di lattasi.
Assunzione contemporanea alla ingestione del lattosio.
Comoda scatola in metallo per conservare gli enzimi. 
Prezzo troppo alto (€ 9,90 per 15 capsule).
Lactrase E’ quello che ha una maggiore scelta per il contenuto di lattasi (va da un minimo di 1.500 FCC ad un massimo di 18.000 FCC). Non venduto in farmacia. Non venduto in Italia.  Ho messo “non venduto in farmacia e in Italia” non perché non mi fidi di Amazon ma per il semplice motivo che tali enzimi non si trovano in Italia e non son accessibili a tutti.
Elgasin Assunzione contemporanea alla ingestione del lattosio.

TABELLA 2 (19/11/2017)

TABELLA 2: qua ci son le mie considerazioni assolutamente personali sui diversi enzimi. Usateli come indicazione ma poi ognuno di noi deve testare e trovare l’enzima che gli va meglio. Però è stato utile confrontarli. Tutte le riflessioni sul funzionamento e sul rapporto qualità/prezzo son soggettive e legate all’attimo in cui scrivo o aggiorno l’articolo. Siamo persone diverse e anche gli effetti degli enzimi son diversi. C’è chi si trova bene con enzimi da 4.500 FCC e chi preferisce non rischiare e prendere direttamente quelli da 14.500 FCC; dipende anche da cosa si mangia e da quanto tempo si sta a tavola.

 

CONCLUSIONI:

Nella mia carriera di intollerante al lattosio, ammeto di aver provato diversi enzimi con risultati non sempre entusiasmanti. Il Lactdigest ad esempio era troppo blando e mi faceva venire i vomiti; con Lactoint mi son trovata bene ma trovavo scocciante assumerlo un’ora prima dei pasti (e se poi mangiavo una fettina che lattosio non ne aveva? O andavo all’ultimo momento a mangiare fuori per un pranzo veloce di lavoro?); il Silact Fast è quello che mi ha dato i risultati migliori e lo uso ancora adesso.

Il livello di tolleranza al lattosio è diverso da persona a persona, quindi c’è chi tollera quantitativi più alti e chi sta male anche se ne assume piccolissime quantità. I farmaci sono molto utili soprattutto quando si deve mangiare fuori o se ogni tanto ci vogliamo togliere qualche sfizio, però dobbiamo comunque cercare di tenere un regime di dieta assumendo meno lattosio possibile. Io mi son resa conto che, nonostante i farmaci, dopo un periodo di “lattosio on” la mia intolleranza si fa’ di nuovo viva e devo tornare ad un regime di dieta a lattosio zero (o quasi). L’efficacia dei farmaci poi non è sempre esatta; ad esempio basta assumere un quantitativo inferiore di Lactdigest e si scatena l’inferno 🙁  !

Dalla mia esperienza ho capito che i farmaci sono utili per i casi di emergenza e per toglierci qualche sfizio, ma per stare davvero bene sto imparando a vivere senza assumere lattosio.  Tenete d’occhio il mio blog! Pubblicherò delle recensioni sui prodotti senza lattosio già testate da me e delle gustose ricette modificate utilizzando i cibi senza lattosio. Molto meglio che assumere farmaci, non trovate?  😉